Finale Ligure. La Liguria e la sua ‘vocazione’ al turismo torna a far discutere i social dopo che la giornalista Selvaggia Lucarelli ha pubblicato sui social lo scontrino di un’osteria di Finale Ligure dove il conto diventa una sorpresa.
“Un piatto di trofie al pesto 18 euro, la mamma chiede un piattino per farne assaggiare un po’ anche alla bambina di tre anni che ha già mangiato. Sul conto le mettono due euro per il piattino. Tra l’altro avendole già messo sul conto il coperto”.
Nel mirino della nota presentatrice è finito uno scontrino fiscale, risalente al 23 luglio scorso. I riferimenti sono del ristorante “Osteria del cavolo”. Selvaggia Lucarelli, una delle figure più seguite su Twitter e altri social, ha evidenziato con una freccia rossa la voce “piattino condivisione”, per il quale sono stati pagati due euro.
Per cercare di capire come sono andate le cose, la nostra redazione ha provato a contattare i titolari dell’osteria finalese, ma al momento nessuno ha voluto replicare in alcun modo al post.
Non è chiaro chi abbia inviato lo scontrino alla giornalista, quel che è sicuro, invece, sono i coperti pagati. Tre. Mamma, papa e figlia. Oltre ad un’“acqua potabile” e una birra, sullo scontrino risultano pagati due piatti: uno di trofie al pesto e uno di acciughe fritte.
La voce incriminata è appunto quella del “piattino condivisione”, ovvero il classico piatto che viene chiesto ai camerieri quando si vuole condividere una portata con una persona che in quel momento non sta mangiando nulla (come nel caso della bimba di tre anni presente al tavolo).
Alla fine il “piattino condivisione” è costato alla famiglia due euro, per un totale – insieme ai coperti – di 55 euro e 50 centesimi. Torta di riso finita? Per Selvaggia Lucarelli, a quanto pare, non ci sono dubbi.