Genova. Mentre è tornato ad infuocarsi il dibattito sul sistema di trasporto pubblico per la Valbisagno, continuano i lavori legati alle indagini geognostiche per la progettazione e costruzione dello Skymetro sulle sponde del Bisagno. Dopo i cantieri che in queste settimane hanno fatto capolino sull’ipotetico tracciato della nuova infrastruttura in media Val Bisagno, non senza qualche criticità per la viabilità della vallata, arrivano due nuove aree che nei prossimi giorni vedranno arrivare le attrezzature per i carotaggi in profondità.
Secondo quanto emerge dalle ordinanze comunali sta per aprire un cantiere in via Mandoli, sulla sponda sinistra del Bisagno, ad altezza dell’incrocio con via Fassicomo. Il cantiere occuperà praticamente metà corsia direzione centro, creando probabili disagi per la circolazione veicolare.
Parimenti è in fase di allestimento anche un cantiere dedicato alle indagini geognostiche in Lungobisagno Istria, sulla corsia più a destra in direzione Molassana, tra l’uscita da via Toti e il semaforo di ponte Monteverde. Anche in questo caso occuperà parte della carreggiata creando un collo di bottiglia per la viabilità veicolare della zona.
Queste indagini sono finalizzate a capire cosa si trova nel sottosuolo della Val Bisagno per poter modulare la progettazione della Skymetro, progetto che dovrebbe essere completato e reso pubblico entro il mese di agosto.