Genova. E’ stato trovato in questi giorni in Valle Scrivia un serpente a due teste. Si tratta di un esemplare di Coronella austriaca, un colubride assolutamente non pericoloso per l’uomo e molto diffuso in Liguria, nato con un difetto di generazione gemellare omozigota.
Il ritrovamento è stato fatto da una referente del gruppo Zampe Libere, coordinato dall’osservatore naturalista Ugo de Cresi, di cui lo scatto dell’articolo: “L’animale è attivo, ma le funzioni vitali sono ridotte – spiega De Cresi – in via primaria occorre considerare che la sua nascita è avvenuta nel momento in cui le temperature sono scese di oltre 10 gradi. Successivamente va tenuto conto delle difficoltà che hanno questi individui che nascono con un difetto di generazione gemellare omozigota“.
“Le due teste sono completamente autonome – specifica – E’ complesso quindi per questo esemplare anche solo decidere quale sia la direzione da prendere. L’organismo respiratorio e digerente è uno solo ma l’impulso di fame arriva a entrambe le teste che talvolta possono attaccarsi. In alcuni casi ad alcuni serpenti in cattività affetti da policefalia è stato necessario coprire una testa per alimentare l’altra ed attendere che l’intestino digerisca la preda per non ingorgare gli stretti apparati intestinali”.
“In passato le cronache riferiscono di un precedente ritrovamento a Prato in Toscana nell’ottobre del 2007, quindi più di quindici anni fa ed anche in quel caso si trattava di una Coronella bicefala – ricostruisce Ugo De Cresi, che da anni osserva e studio il territorio e la fauna della nostra provincia – Tornando ancora indietro negli anni occorre andare in Spagna per scoprire che nel 2001 fu scoperto un raro esemplare di Elaphe scalaris trovato da un contadino ad Alicante”.