Genova. “Bisognerebbe avere maggior prudenza e un po’ più di attenzione per evitare di mettersi nei guai e mettere a rischio la propria vita e quella degli altri”. Queste sono le parole di Andrea Zannini, giovane bagnino genovese operativo oggi in una spiaggia di Genova, tra Quarto e Sturla al rientro dopo il quarto intervento consecutivo.
Sì perchè per il giovane bagnino e per i suoi colleghi oggi è stata una giornata di super lavoro: “Oggi tantissime persone in spiaggia, grazie alla splendida giornata – racconta – ma il mare è particolarmente mosso e fare il bagno può diventare una cosa rischiosa se non si mettono in atto alcuni semplici atteggiamenti, vale a dire prudenza e buon senso”.
E attenzione. “Oggi il mare è parecchio insidioso, mio figlio ha già soccorso aiutando a tornare a riva quattro persone tra cui due bambini imprudentemente poco osservati dai genitori”. A scriverlo è il signor Paolo, padre di Andrea, che ha contattato direttamente la redazione di Genova24 per comunicare quello che stava succedendo oggi sulle spiagge genovesi, in parte anche preoccupato per il lavoro non senza rischi del figlio: “Il mio è un appello per sensibilizzare e prestare maggior attenzione – ci scrive – col caldo uno si fa prendere la mano a buttarsi ma poi sono problemi seri”. Un appello che raccogliamo volentieri e che rilanciamo: il mare è una cosa seria e bisogna prenderlo seriamente, senza mai sottovalutarlo.