Genova. Continua la lotta disperata tra la vita e la morte dei due giovani ragazzi francesi rimasti gravemente feriti nell’esplosione che ha sventrato una palazzina in piazza Vecchia, a Soldano, nell’imperiese.
I due giovani, ricoverati presso il Centro Grandi Ustionati e chirurgia plastica dell’Ospedale Villa Scassi, diretto dal dr. Giuseppe Perniciaro, hanno riportato ustioni sul 90% della superficie del corpo, e sono costantemente sottoposti a interventi chirurgici e trattamenti di balneoterapia. I pazienti sono in prognosi riservata e in coma farmacologico. Il terzo ragazzo ferito è stato invece accompagnato al Cto di Torino. I tre amici, tutti di Marsiglia, erano venuti a Soldano per una festa di compleanno nell’appartamento di famiglia di uno di loro.
Nel frattempo sono cadute poco dopo le 17 le ultime speranze di poter rientrare nei propri appartamenti degli abitanti della casa sventrata dall’esplosione di domenica mattina: l’edificio, devastato dalla deflagrazione dovuta molto probabilmente ad una perdita di gas, dovrà essere demolito. E’ quanto emerso da una prima perizia effettuata dall’ingegnere Marco Pellegrino, incaricato dal Comune di Soldano.