Genova. Un migliaio di libri è stato danneggiato a causa di un allagamento dovuto a infiltrazioni all’interno della Biblioteca Universitaria di Genova. Le immagini dei volumi gonfi di umidità, alcuni anche testi del 1600, sono state diffuse dalla stessa Biblioteca Universitaria attraverso le pagine social.
La struttura, nella sede attuale di via Balbi dal 2013, resta al momento chiusa in attesa dei primi interventi di risoluzione del problema. Ancora è presto per una stima precisa dei danni ma le piogge che hanno colpito Genova tra domenica e lunedì hanno evidentemente lasciato strascichi pesanti.
“Stiamo monitorando costantemente la situazione, anche assieme al nucleo di tutela del patrimonio culturale dei carabinieri – racconta all’agenzia Dire il direttore della Biblioteca Universitaria Paolo Giannone – l’acqua ha bagnato il nostro patrimonio, per ora posso dire che fortunatamente siamo sotto il migliaio di volumi danneggiati”.
“Il personale, a prescindere dal ruolo, si è subito attivato per mettere in sicurezza il patrimonio con grande disponibilità e, come responsabile di una squadra, non può che farmi piacere”, la magra consolazione del direttore.
“Stiamo facendo anche una serie di valutazioni sugli aspetti strutturali dell’edificio per capire meglio da dove siano arrivate queste infiltrazioni – prosegue Giannone – non ci sono state finestre danneggiate né perdite dai soffitti, in ogni caso, alcuni aspetti strutturali erano già tenuti sotto osservazione grazie a una serie di progetti di messa in sicurezza dell’edificio”.
Contemporaneamente partiranno anche le operazioni di restauro dei volumi, in parte già “tamponati” con carta assorbente.
L’auspicio è quella di riaprire il prima possibile. “Anche perché – conclude il direttore Giannone – siamo in una fase di espansione e da settembre amplieremo gli orari di apertura al pubblico”. D’altronde a breve ricomincerà l’anno accademico e la Biblioteca tornerà a essere frequentata a pieno regime da studenti e ricercatori.