Genova. “Abbiamo ampiamente superato l’obbiettivo, ovvero oltre 300mila persone per gli eventi legati espressamente a The Ocean Race e 600mila se consideriamo tutti gli eventi proposti a Genova nei 10 giorni di manifestazione”, il sindaco di Genova Marco Bucci, prima di entrare in consiglio comunale, fa il punto sulle stime dei partecipanti alla settimana del Grand Finale e risponde alle critiche dell’opposizione: “I numeri ci soddisfano”.
In attesa della commissione consiliare convocata per il 19 luglio e durante il quale saranno presentati i numeri ufficiali, dalle presenze, ai costi, alle sponsorizzazioni alle ricadute sulla città, il sindaco spiega che sono stati calcolati i partecipanti alle iniziative più strettamente legate al village e quelle ad altri eventi come concerti gratuiti come il Tezenis Festival e i tanti altri in piazza della Vittoria, la dance parade, i fuochi d’artificio a San Pietro, i Rolli, lo spettacolo delle frecce tricolori e la partenza di nave Vespucci.
La stima non è relativa, spiegano dal Comune, a un numero assoluto di persone ma al conteggio delle presenze ai vari appuntamenti dando per scontato che un individuo può avere partecipato a più eventi.
Ancora nessuna cifra invece relativamente all’occupazione nelle camere di albergo. Rispetto alla decisione di avere organizzato il “village” della regata nell’area del Waterfront Levante, ancora in piena fase di cantiere e meno facilmente raggiungibile rispetto al porto antico, Bucci afferma: “E’ stata una scelta, una sfida, mi sembra di non essermi mai tirato indietro davanti alle sfide e io credo che l’abbiamo vinta”.
Il 19 luglio la commissione con i dati definitivi. “Avremmo potuto farla anche oggi ma l’opposizione ha voluto che fossimo presenti sia io sia il vicesindaco Piciocchi”. La prima data utile, tra ferie e altri impegni, è stata quindi fissata dal presidente del consiglio tra due settimane.
