Genova. “Non doveva finire così. Penso che avremmo meritato tutt’altro”. C’è rabbia e amarezza nelle parole di Stefania Tarenzi, capitano della Sampdoria Women dopo l’annuncio del club che per questioni economiche ha deciso di non proseguire (al momento) con la squadra femminile in Serie A.
“Abbiamo lottato e fatto degli enormi sacrifici per questa maglia e per questa società – scrive sui social la giocatrice – Abbiamo difeso e messo il cuore per questi colori fino all’ultimo respiro, senza percepire lo stipendio per diversi mesi, eppure raggiungendo l’obiettivo. Abbiamo dimostrato cosa sia il vero sport, quello puro, giocato con amore e passione. E ora dopo tanta fatica, non avremo la possibilità di partecipare al campionato di serie A, che ci eravamo guadagnate sul campo; campionato professionistico ed in continua crescita che sicuramente non trae beneficio da queste situazioni”.
Le blucerchiate, guidate da Salvatore Mango, infatti quest’anno avevano raggiunto la salvezza nella massima serie, ma la prossima stagione non potranno più indossare la maglia del Doria.
“Nessuna giocatrice meriterebbe di ritrovarsi senza squadra, in questo modo, a pochi giorni dall’inizio dei ritiri pre campionato e senza preavviso – sottolinea Tarenzi – Non riesco ancora a realizzare che da oggi la mia squadra non esisterà più, sparita nel nulla. Assurdo! È tutto molto triste”.
Il capitano però non perde le speranze: “Ci rialzeremo, come siamo abituate a fare, senza alcun dubbio e lotteremo per far si che non accada mai più una cosa simile a nessuna giocatrice”.
Ed infine i ringraziamenti: “Grazie a chi ci ha sempre sostenute, è stata una favola bellissima che purtroppo qualcuno, che non si è mai presentato – attacca la nuova società – ha avuto il potere di far finire, qui, ora. Con amore ed il cuore spezzato. Stefy”.