Mercato 11 luglio

Sampdoria, mercato in fermento

Nel mirino per la difesa Gian Marco Ferrari e Baniya e per l’attacco Mbaye Diagne

Sampdoria Vs Torino

Genova. Fatto il carico di entusiasmo con accoglienza dei tifosi blucerchiati, a Bogliasco, il management doriano si è rimesso al lavoro per arrivare alla fumata bianca dell’acquisizione di Fabio Maistro, tenendo comunque calde le alternative Hamza Rafia (Pescara) e Michele Collocolo, certi che, nell’attesa della giusta tessera del puzzle di centrocampo, mister Pirlo ‘studierà’ Valerio Verre, respingendo momentaneamente le pressioni palermitane per averlo di ritorno alla Favorita.

Le urgenze maggiori, cui devono dedicarsi gli uomini mercato, sono a tutt’oggi le carenze di organico nel reparto centrale della difesa, dove – al di là del sogno Bonuccivanno inseriti almeno tre giocatori (da aggiungere ad Alex Ferrari), di cui uno dovrà essere di consolidato valore.

Bruno Aimone, molto gradito alla piazza, ha le caratteristiche del ‘braccetto’ di sinistra che manca, ma, a maggior ragione, tali doti sono incarnate nell’altro Ferrari (Gian Marco), adesso in forza al Sassuolo, dopo una positiva esperienza in blucerchiato, nel 2017/18.  Di acqua sotto i ponti ne è passata (persino una partita in Nazionale, con tanto di goal), ma l’età del giocatore (31 anni) lascia spazio di trattative anche al Doria, seppur la concorrenza non manchi. L’alternativa, più percorribile, è quella di Rayyan Baniya (nato a Bologna), che Pirlo ha lanciato alla titolarità Fatih Karagümrük.

Davanti, mentre stagna l’ipotesi Cutrone, riemerge la voce di un quarto giocatore dello stesso team turco, il possente centravanti Mbaye Diagne, perfetto per il 4-3-3 di Pirlo (una caterva di goal lo scorso anno, come il compagno di reparto Borini), in quanto abile nella protezione della palla e nel fare sponda per gli inserimenti dei compagni, cui va aggiunta l’efficacia nel gioco aereo. E’ senegalese (11 partite in Nazionale), ma ha iniziato a giocare a calcio in Italia (Brandizzo e Bra, prima che la Juventus ne acquisisse il cartellino per mandarlo a farsi le ossa altrove, fino alla consacrazione turca).

L’arrivo di Diagne libererebbe Manuel De Luca, che ha suscitato l’interesse dello Spezia, dopo il precedente della Reggiana ed ovviamente anche Antonino La Gumina, cui il Palermo sta pensando di offrire una possibilità di riscatto nella città dove è cresciuto.

Per far cassa, si dovrà concretizzare la cessione di Emil Audero, che piace a Nottingham Forest, Inter, Fiorentina e Empoli (che vorrebbe anche Augello), ma voci di ieri danno il portiere destinato alla corte di Sarri (Lazio), anche se non va sottaciuta notizia odierna di un ritorno alla carica del Lecce per riportare Wladimiro Falcone in Salento.

Lo sfoltimento della rosa troverà molti attori fra gli attaccanti e fra quelli che hanno mercato, c’è Lorenzo Di Stefano, oggetto di attenzioni da parte di diversi club, fra cui il Gubbio e il Messina, ma anche della Serie B (Modena, Pisa e Sud Tirol). Tuttavia, sicuramente, Pirlo lo vorrà vedere all’opera, perché il ragazzo è da considerarsi fra i ‘top’ cresciuti da Felice Tufano, a proposito del quale si stanno attendendo notizie sul suo futuro.

Come dicevamo ieri, la non convocazione di alcuni giovani tesserati è da collegarsi a trattative di cessione in corso, come ad esempio Emanuel Ercolano, che – dopo le esperienze a Latina e Turris – è entrato nei desiderata del neo promosso, in Serie C, Pineto.

Fra gli ex sampdoriani, non si possono non citare il quasi annunciato ritorno a Genova (sull’altra sponda del Bisagno)  di Alessandro Zanoli, un ottimo rinforzo per il Genoa e il già concretizzato arrivo a Cagliari di Jakub Jankto, che proprio con Ranieri ha fatto il suo miglior campionato in carriera.

 

 

 

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