Genova. Come diceva Vujadin Boškov? “Come gioca centrocampo, gioca squadra”. E allora i tifosi blucerchiati possono sperare, con Pirlo, di vedere un bel calcio, perché stando alle ultime notizie, il trio di costruttori di gioco potrebbe essere formato da Leonardo Benedetti, Matteo Ricci e Roberto Soriano (o Fabio Maistro), giocatori cui non fa difetto la tecnica.
Inizia, infatti, a muoversi il mercato della nuova Sampdoria, i cui input sono due: riduzione degli ingaggi e ringiovanimento della rosa. Entrambi i punti hanno portato, dapprima, allo svincolo consensuale di Filip Djuričić e di Jeison Murillo e poi alla dolorosa rinuncia al rinnovo di Fabio Quagliarella (oltre a quelli precedenti di Bryam Nuytinck, Marios Oikonomou, Jesé Rodríguez e pure di Tomás Rincón).
Gli imminenti arrivi a Genova delle prime ‘new entries’, già agli ordini di Pirlo in Turchia, al Karagümrük (e cioè Matteo Ricci e Fabio Borini), a dire il vero, non sono tali da abbassare di molto i predetti parametri, ma un asse solido su cui appoggiare una rosa di giovani (fra quelli già tesserati e quelli che arriveranno, probabilmente di scuola Juventus) è indispensabile.
Gli appassionati di calcio liguri hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare il 29enne Ricci, durante i suoi tre anni allo Spezia (87 partite e 8 goal), ivi compreso quello della risalita in Serie A, periodo in cui ha meritato anche la convocazione di Mancini nella Nazionale Italiana.
Fabio Borini ha tre anni in più (32), ma sul piatto della bilancia mette un dna calcistico che farà molto comodo al gruppo, a partire dalla sua abilità nella lettura dell’azione, che gli consente di sfruttare le proprie doti balistiche e la lucidità in area di rigore. Pirlo lo utilizzerà nel trio d’attacco (a sinistra), ma Montella lo aveva impiegato come laterale destro in un centrocampo a 4 o addirittura a 5 e Gattuso ne aveva perfino fatto un terzino per entrambe le fasce, ma è chiaro che alla Samp serviranno i suoi goal, quelli che ha fatto lo scorso anno nel Fatih Karagümrük.
E chissà che dalla stessa squadra, non arrivi anche uno dei difensori centrali che mancano in rosa… Sembra infatti caldo il nome del giovane italo-turco Rayyan Baniya, giocatore dal fisico imponente, abile nell’impostazione del gioco e che data la statura (1.94 per 80 kg) eccelle nel colpo di testa.
L’arrivo di Ricci esclude praticamente quello di Andrea Barberis (attualmente svincolato e che sta riflettendo sulle offerte del Parma), ma non quello di uno degli ipotizzati nel tris iniziale di centrocampisti, quel Fabio Maistro (anche lui nel mirino dei ‘ducali’), che per ‘La Nuova Ferrara’ è destinato a vestire i colori blucerchiati, mentre il ‘sogno’ è rappresentato dal figliol prodigo Roberto Soriano, cui – in scadenza di contratto – spetta l’ultima parola nella scelta del suo futuro, arrivato ad un bivio tra il passato (Samp) e presente (Bologna).
La stampa sarda spinge, come noto, per il trasferimento a Cagliari di Gabbiadini e Augello, per la cui sostituzione a Genova, sarebbe stato individuato Pietro Beruatto, un classe ’98, scuola juventina, a Pisa da due anni, con 74 presenze che ne attestano la titolarità e lo renderebbero la più appetibile, fra le opzioni Barreca e Frabotta. E’ un figlio d’arte, visto che il padre negli anno ’80 ha giocato con Torino e Lazio. Peraltro, anche Bologna, Empoli e Palermo sono comunque sulle sue tracce, essendo un ragazzo di buone prospettive, la cui valutazione dovrebbe essere destinata a salire.