Genova. Le reti di protezione sono state posizionate, 500 metri quadri per 60 metri lineari di galleria. E’ il più visibile tra gli interventi messi in atto da Autostrade per l’Italia, con 40 tecnici e 100 operai su più turni, per arrivare alla riapertura – per ora su una sola corsia – il traffico all’interno della galleria Monte Giugo, sull’autostrada A12, chiusa domenica dopo l’incendio di un pullman granturismo.
Miglioramenti per la viabilità
Il ripristino di una corsia in direzione Genova ha già portato a non pochi miglioramenti per il traffico, almeno nelle ore non di punta, ma l’obbiettivo di Aspi è riuscire ad avere la secondo corsia in tempo per domani, domenica 16 luglio, ed evitare inevitabili ingorghi legati al mini “controesodo” dalle riviere verso le regioni come Piemonte e Lombardia.
Il punto sul traffico
Alle 12.30 circa vengono segnalate code di tre chilometri tra Recco e Genova Nervi. Questa mattina, all’alba, il traffico risultava scorrevole sulla A12 mentre si registrano code in ingresso a Genova, per chi arriva dalla A7 e dalla A10, specialmente per quanto riguarda gli accessi alla zona portuale per gli imbarchi dei traghetti. Anche sulla statale Aurelia il traffico risulta più scorrevole.
L’impressione è che comunque, viste le giornate da incubo della settimana appena conclusa, molti proprietari di seconde case e turisti occasionali dal Nord abbiano evitato di spostarsi in auto o di raggiungere la Liguria, e anche questo potrebbe aiutare la viabilità del weekend.
L’inchiesta
Sul fronte dell’inchiesta, la galleria è stata formalmente dissequestrata ieri dai consulenti nominati dalla Procura supportati dai tecnici di Autostrade per l’Italia Maria Migliazza e Paolo Galli, gli stessi che si erano occupati del crollo della galleria Berté sull’autostrada A26 ma anche del crollo dei cavi nella galleria Monte Sperone, anche questa in A12.
I lavori
Gli interventi da parte di Autostrade in queste ore hanno riguardato la pulizia della carreggiata autostradale, la rimozione degli impianti di galleria danneggiati, il disgaggio delle porzioni di calcestruzzo del rivestimento nella zona dove si è fermato il mezzo incendiato, posa di reti in acciaio inox per oltre 500 metri quadri su un tratto di 60 metri di galleria, il lavaggio della volta, il ripristino della pavimentazione stradale e della segnaletica orizzontale e il ripristino in provvisorio degli impianti di galleria.