Ricorrenze

Anche nel Tigullio si festeggia la caduta di Mussolini con una “pastasciutta antifascista”

L'iniziativa di Anpi e Cgil in collaborazione con la Coop. L'idea nasce dall'ostilità del duce per un cibo accusato di provare pessimismo e fiacchezza

Generico luglio 2023

Cogorno. Martedì 25 luglio, presso il Cantu di San Salvatore di Cogorno, erano oltre 200 gli antifascisti che hanno festeggiato la caduta della dittatura di Benito Mussolini con un piatto di pastasciutta.

L’evento è stato organizzato da Anpi Lavagna-Valli Aveto Sturla Graveglia e Anpi Sestri Levante Brigata Zelasco in collaborazione con Cgil Tigullio-Golfo Paradiso e Coop Liguria, in ricordo del piatto di pasta condito con burro e formaggio che fu offerto dai Cervi ai loro compaesani per festeggiare la caduta del regime.

Perché proprio la pastasciutta? L’idea nacque dall’ostilità del duce per questo cibo accusato di provocare pessimismo e fiacchezza. Nessuno poteva immaginare che per la liberazione effettiva del paese si sarebbe dovuto attendere altri venti terribili mesi, ma quella pastasciutta ebbe comunque il sapore di una festa di libertà e solidarietà.
Durante la serata del 25 luglio hanno portato i saluti gli organizzatori: i presidenti delle due sezioni Ampi Matteo Brugnoli e Ivan Raso, la responsabile Cgil  Golfo Paradiso Antonella Ortelio e la presidente della sezione soci Coop di Sestri Levante Maria Luisa ‘Pucci’ Mori.

La festa antifascista, allietata da canti di partigiani e patrioti, ha rappresentato anche un’occasione speciale per festeggiare il novantatreesimo compleanno di Ezio Vallerio, partigiano “Enzo” e  presidente onorario della sezione di Sestri Levante.
Il 2023 è un anno davvero speciale: siamo nel 75esimo della Costituzione, sintesi dei valori di un’Italia nuova e nell’ottantesimo anniversario della caduta del fascismo che a Campegine, in Casa Cervi, fu festeggiato con quintali di pastasciutta offerta e che ieri ha costituito un momento di condivisione in molte città italiane.
La serata speciale dedicata alla libertà ha permesso di raccogliere, grazie ai partecipanti e al prezioso contributo dei volontari, 1000 euro che saranno devoluti alle  popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna tramite la sottoscrizione lanciata da Anpi a livello nazionale.
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