Genova. La vacanza sognata da tempo, per riprendersi da un anno di fatica e stress cittadino, si è trasformata in una tragedia per Maria Grazia Gioia. La donna di 60 anni, originaria di Alassio (Savona) ma da tempo residente a Genova, è morta in un incidente stradale in Sardegna.
I fatti sono accaduti all’alba di venerdì 14 luglio sulla statale 131 Carlo Felice nei pressi del Comune di Sanluri, nell’interno del sud dell’Isola. La donna viaggiava come passeggera a bordo della moto guidata dal compagno, un uomo di 62 anni, ora ricoverato ma non in gravi condizioni.
La moto è stata tamponata da un’auto che viaggiava a forte velocità. Alla guida un ragazzo di 19 anni, residente in provincia di Nuoro. Fresco di patente. Nell’impatto la moto è finita contro il guardrail.
Maria Grazia Gioia è stata sbalzata a terra e poi contro le protezioni in metallo. E’ morta sul colpo. Anche il ragazzo alla guida dell’auto è stato ricoverato in gravi condizioni ma non rischia di morire. Dovrà rispondere di omicidio stradale.
Maria Grazia Gioia era originaria di Alassio ma da tempo lavorava e viveva a Genova. Era stata per un periodo assistente amministrativa al liceo Pertini, in centro città, ma ultimamente svolgeva la stessa mansione all’interno delle scuole dell’IC Voltri 2 nel ponente cittadino, dove era benvoluta e stimata da colleghi e dirigenti.
Il compagno di Maria Grazia, rianimato dagli operatori del 118, si trova ota all’ospedale Brutzu di Cagliari nel reparto di ortopedia.