Passo avanti

Forte Tenaglie, pubblica la gara per l’avvio dei lavori di riqualificazione da 3,7 milioni

Il bastione sul promontorio di Granarolo, gestito dall'associazione La Piuma, vedrà migliorare gli spazi per le attività sociali e culturali

Generico aprile 2021

Genova. E’ stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Genova il bando di gara (procedura negoziata) per l’assegnazione dei lavori di restauro e valorizzazione di forte Tenaglie, nell’ambito dei progetti di riqualificazione della cinta muraria genovese finanziati dal fondo complementare del Pnrr su approvazione del ministero della Cultura.

La gara scadrà il 17 luglio e all’indomani, in seduta pubblica, si avrà l’apertura delle buste con le offerte di chi si candida a portare a termine, in un tempo massimo di 546 giorni (per rispettare i tempi dei fondi europei) l’intervento massiccio di restyling e sistemazione del valore di 3,7 milioni di euro.

All’inizio di giugno, poco prima che venisse pubblicato il bando di gara in Comune a Genova l’assessore all’Urbanistica Mario Mascia, rispondendo per nome del collega Pietro Piciocchi, aveva parlato di un avvio dei lavori per metà novembre. Questo tenendo conto che dopo l’esito della gara le aziende avranno 30 giorni di tempo per eventuali presentare un eventuale ricorso.

I lavori. Gli interventi di recupero nel progetto integrano quelli già attuati dall’associazione La Piuma Odv, che è già concessionaria degli spazi e che porta avanti un’attività sociale con una casa famigliaI lavori serviranno potenziare e migliorare lo svolgimento delle attività assistenziali e sociali ampliando la fruizione in sicurezza sistemando alcune ali del compendio, in gran parte ipogeo, e distribuito su diversi livelli.

La conferenza dei servizi decisoria per l’approvazione del progetto definitivo si è chiusa alla fine di maggio. Il progetto rientra in un “mega pacchetto” di interventi voluti dal Comune per il sistema dei forti genovesi che comprende anche la discussa costruzione di una funivia tra la stazione marittima e forte Begato per un valore complessivo di circa 70 milioni.

Forte Tenaglie o Forte Tenaglia, è un’opera risalente al 1633. Originariamente inserita nell’andamento delle “Mura Nuove” a difesa della città, è situata sulle alture di Sampierdarena, in un crinale dominante sulla Valpolcevera. Deve il suo nome alla particolare conformazione architettonica che assomiglia a una tenaglia, opera che in architettura militare viene detta opera a corno.

E’ con l’intervento del Genio Militare Sabaudo che iniziarono i lavori che renderanno l’opera da semplice avanguardia, a vero e proprio forte. In un periodo compreso tra il 1815 ed il 1830.

Nel 1914 l’intero sistema difensivo genovese, ritenuto ormai inadeguato, venne abbandonato, passando dal Demanio Pubblico Militare al Demanio Patrimoniale dello Stato. Nel 1917 vi vennero rinchiusi prigionieri di guerra dell’esercito austro-ungarico.

Tuttavia all’inizio del secondo conflitto mondiale l’esercito modificò le vecchie postazioni sull’opera, edificando quattro piazzole in cemento armato per pezzi di contraerea da 88/56, oggi ancora visibili, nei pressi delle quali furono realizzati piccole strutture per il servizio della guarnigione.

Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, il forte passò nelle mani della Wehrmacht, e fu danneggiato da un bombardamento alleato, effettuato per indurre la guarnigione alla resa, che diroccò in parte sulla cortina meridionale.

Dal 2011 il forte è stato dato in concessione dall’ente proprietario, che era il Demanio e oggi è il Comune di Genova, all’associazione La Piuma che ha proceduto tramite volontari alla bonifica dalle piante infestanti, dai rifiuti di ogni sorta e ai rilevamenti topografici nell’ottica di un progetto con finalità sociali, culturali e ambientali, a favore della città di Genova e del pubblico in generale.

La Piuma. L’associazione ha condotto il restauro della Casa del Telegrafo, nella parte superiore del complesso, dove oggi risiede la casa-famiglia della Piuma e vi sono locali a uso di gruppi, volontari ed eventi.

L’associazione accoglie regolarmente gruppi di visitatori in occasione di giornate di apertura (Porte Aperte), eventi a tema storico, culturale, artistico o naturalistico, trekking urbani, attività didattiche o di volontariato, e su prenotazione concordata.

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