Genova. “Ieri la giunta regionale è riuscita a dare un’altra prova della sua insipienza e mancanza di rispetto per il territorio e le generazioni future. Il paradosso è evidente: la mobilità insostenibile dello Skymetro imbellettata di sostenibilità che attira un emendamento nella legge di bilancio regionale che se ne infischia della sicurezza idrogeologica“.
Sono parole nette quelle che Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria indirizza alla giunta regionale all’indomani dell’approvazione dell’emendamento che ridurrà la distanza di costruzione dagli alvei dei fiumi per le infrastrutture strategiche di trasporto pubblico, in modo da poter così procedere alla realizzazione dello Skymetro in Valbisagno.
Da tempo Legambiente Liguria insieme a tante associazioni del territorio sostiene l’inutilità dello Skymetro “che, al di là delle dichiarazioni di Toti e Bucci, resta un’opera inadeguata, urbanisticamente impattante e dannosa per il nostro territorio”.
“Lo Skymetro non diminuirà il traffico privato (lo fanno sollevato apposta per non disturbarlo) e le emissioni che ridurrà sono ridicole – conclude Grammatico – Questa giunta e il Comune di Genova stravolgono qualunque senso di pianificazione e progettazione, non consentono la partecipazione, presentano progetti assurdi e sono costretti poi, con i soliti emendamenti estivi, a fare leggi che giustificano le opere. Nel pieno della emergenza climatica ancora un esempio di gestione ideologica dei fondi pubblici dedicati alla mobilità sostenibile”.
Ieri i consiglieri d’opposizione, dopo aver duramente criticato l’emendamento depositato dalla giunta Toti poco prima di discutere il cosiddetto “ddl omnibus” con le disposizioni finanziarie e fiscali collegate all’assestamento di bilancio, sono usciti dall’aula al momento del voto in segno di protesta. Oggi a mezzogiorno i gruppi di minoranza hanno convocato una conferenza stampa in Regione.
“C’è una ragione per cui oggi noi ora dobbiamo andare di fretta con l’iter normativo per la realizzazione dello Skymetro lungo il torrente Bisagno – aveva replicato ieri Toti al Pd -. La ragione è che voi siete andati con calma per trent’anni. Un tempo infinito, che ha paralizzato la regione. Ora le stesse persone si nascondono dietro alle chiacchiere per frenare chi ha voglia di guardare avanti. Con questa norma non si autorizza niente ma si consente che chi deve autorizzare, ovvero la conferenza dei servizi, possa esprimersi nel merito. Noi lo Skymetro lo vogliamo fare e non considerarlo un’opera strategica non ci passa neanche per la testa”.
Intanto il presidente del Municipio Media Valbisagno Maurizio Uremassi ringrazia “il presidente Giovanni Toti, la sua giunta e tutti i consiglieri di maggioranza, per aver assunto una decisione necessaria a soddisfare le esigenze dei cittadini della Valbisagno. Da troppo tempo il problema della mobilità in questa vallata strategica e densamente popolata non veniva affrontato e risolto. La scelta di Regione, che sostiene gli sforzi e la programmazione del Comune di Genova, dimostra la capacità di queste amministrazioni di dare risposte concrete alle richieste dei cittadini”.
Sul tema anche un intervento dell’assessore all’Ambiente e mobilità del Comune, Matteo Campora: “Lo Skymetro è un’opera fondamentale per la mobilità della Val Bisagno e di tutta la nostra città, finanziata nel 2022 dall’allora ministro del Mims Enrico Giovannini con uno stanziamento di quasi 400 milioni di euro. Fondi che la nostra amministrazione è stata capace di aggiudicarsi grazie a una proposta esaminata scrupolosamente dagli uffici tecnici del ministero, che ne hanno bollinato la bontà tecnica e funzionale”.
“Ringrazio, quindi, il presidente Toti e Regione Liguria per avere considerato lo Skymetro un’opera strategica, aiutandoci così a imprimere un’accelerazione importante al processo autorizzativo e di messa a terra di questa infrastruttura che vogliamo realizzare al più presto per dare alla Val Bisagno, e a tutta la città, un mezzo di trasporto pubblico efficiente e sostenibile: un servizio che i residenti attendevano da anni e che rappresenta un chiaro esempio della volontà di questa Amministrazione di portare Genova nel futuro”, conclude l’assessore.
leggi anche

La Regione “salva” lo Skymetro in Valbisagno: sì alle opere strategiche sugli alvei dei torrenti
