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Centrodestra, Fratelli d’Italia gioca d’anticipo sulle elezioni 2024: “Non facciamoci trovare impreparati”

Matteo Rosso chiama un vertice di coalizione a Sanremo per le prossime comunali: ecco perché si rischia un nuovo "caso Imperia"

rosso toti

Genova. Fratelli d’Italia decide di giocare d’anticipo e propone un tavolo politico del centrodestra regionale per affrontare il tema delle elezioni amministrative del 2024. L’appello arriva da Matteo Rosso, commissario regionale e deputato ligure del partito di Giorgia Meloni.

“Quelle del 2024 saranno elezioni molto importanti e vedranno il centrodestra protagonista in Europa, in Italia e ovviamente in Liguria ed è per questo che ritengo che sia opportuno riunire la coalizione di governo per iniziare a focalizzarci sull’impegno elettorale e non farci trovare impreparati dalla duplice, se non triplice, chiamata al voto con le europee, le amministrative e la possibile aggiunta del ritorno al voto di primo livello per le province. Per questo ho sentito tutti i coordinatori regionali che hanno accettato di vederci a settembre a Sanremo”, scrive Rosso. 

La proposta è indirizzata ai coordinatori regionali delle forze di coalizione Edoardo Rixi (Lega), Carlo Bagnasco (Forza Italia), Antonio Bissolotti (Noi con l’Italia/Noi Moderati) e il governatore Giovanni Toti.

“Abbiamo scelto Sanremo non solo perché è il Comune più grande della Liguria ad essere chiamato al voto l’anno prossimo ma soprattutto per il suo grande valore simbolico”, commenta Matteo Rosso. La città del casinò è stata infatti la prima amministrazione in Liguria ad essere conquistata nel 1995 “e il prossimo anno si ripresenta la possibilità di tornare al governo di questa città la cui notorietà ed importanza travalica i confini regionali”.

Ma proprio a Sanremo, come già accaduto a Sestri Levante e in passato nella vicina Imperia, l’unità del centrodestra alle prossime elezioni non è così scontata. Il sindaco attuale Alberto Biancheri è stato rieletto nel 2019 col sostegno di una coalizione civica che comprendeva anche il Pd, battendo nettamente il candidato del centrodestra Sergio Tommasini. Negli ultimi mesi la Lista Toti si è avvicinata al primo cittadino, tanto che molti, in ottica 2024, hanno visto analogie con la vicenda di Claudio Scajola: una coalizione civica di moderati che potrebbe presentarsi senza simboli di partito con un possibile candidato quale l’avvocato Alessandro Mager, tra i promotori del progetto Anima che mira a rappresentare proprio il centrodestra “alternativo” ai partiti. Difficile, però, che Fratelli d’Italia sia disposta ad accettare un nuovo passo di lato.

In provincia di Genova il Comune più grande al voto l’anno prossimo è Rapallo, dove governa un altro sindaco al secondo mandato, il coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco. Qui la convergenza dovrebbe essere più facile e da tempo si vocifera di un accordo per candidare il consigliere totiano Domenico Cianci, ma i giochi sono ancora aperti.

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