Genova. Continuano a cadere a pezzi – letteralmente – i mezzi dell’Amt. Due notti fa un bus aveva perso una ruota sulle alture di Marassi. Ieri pomeriggio, secondo la segnalazione inviata da un nostro lettore, una porta è caduta su una vettura in servizio sulla linea 272 Rivarolo-Begato.
Il distacco sarebbe avvenuto dopo l’apertura. Per fortuna sull’autobus c’erano poche persone e non si è registrato alcun ferito.
Si tratta dell’ennesimo episodio analogo sui mezzi pubblici genovesi. Poche ore fa il caso della ruota sbullonata sul 656 in via Loria. Due settimane fa a Cornigliano una vettura piccola in servizio sul 160 ha subito il distacco improvviso del parabrezza. A febbraio su un altro mezzo si era staccato addirittura il pedale del freno.
“Continua il carosello di brutte figure – scrive in una nota la Cub Trasporti -. Cos’altro serve perché si prendano
provvedimenti, ci deve scappare il morto? Questo è lo stato in cui versano alcuni (troppi) mezzi di Amt. Noi già da tempo abbiamo chiesto le dimissioni dei responsabili alla manutenzione veicoli e purtroppo l’azienda non ha preso provvedimenti disciplinari nei confronti di questi soggetti che continuano ad operare serenamente e alla fine dell’anno prendono anche i premi. Se l’incidente fosse stato imputabile all’autista sarebbero fioccate sanzioni e provvedimenti disciplinari”. La Cub Trasporti chiede “per l’ennesima volta le dimissioni di questi personaggi e invita il sindaco Bucci, anziché pensare solamente ad opere faraoniche o acquisti di mezzi che nel tempo si riveleranno dei bluff, a preoccuparsi della sicurezza dei cittadini e dei lavoratori di Amt che tutti i giorni devono scontrarsi con la dura realtà dei fatti”.
Il segreto è fare tutta la manutenzione all’interno, eliminando le ditte esterne, ovviamente bisogna incrementare l’organico – osserva Roberto Piccardo, segretario ligure della Ugl Fna -. I nostri fanno i salti mortali, le vetture in garanzia non possono toccarle”.