Brutta storia

Aggredito da un automobilista mentre pulisce le vie di Sestri Ponente, operatore Amiu finisce in ospedale

Un automobilista, poi fuggito, voleva parcheggiare a tutti i costi ma c'era il divieto. Il sindacato Usb: "Serve un presidio della polizia locale per non esporre gli operatori"

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Foto d'archivio

Genova. Era impegnato a pulire le vie di Sestri Ponente dove al mattino si svolge il mercato rionale e che in teoria dovrebbero essere chiuse al traffico fino alle 15 per consentire al personale di lavorare in sicurezza. In realtà, non appena i banchi sono stati smontati, il traffico veicolare è ripreso. Una situazione potenzialmente a rischio per gli operatori Amiu.

E cosìieri un netturbino dell’azienda di smaltimento rifiuti del Comune di Genova si è trovato ad avvisare l’ennesimo automobilista del divieto e, in tutta risposta è stato aggredito prima verbalmente poi fisicamente. Il lavoratore è stato colpito con una testata e poi preso calci ed è finito in pronto soccorso dell’ospedale di Voltri con vari traumi ed una costola rotta per un totale di almeno 30 giorni di prognosi.

Secondo le prime informazioni l’automobilista sarebbe fuggito a bordo di un‘Audi nera. Indagini in corso da parte delle forze dell’ordine. Domani mattina il dipendente di Amiu presenterà denuncia in Questura.

A denunciare l’episodio è il sindacato Usb. “Nonostante innumerevoli volte sia stato richiesto e sollecitato dai preposti un presidio della polizia locale, molto spesso questo non è presente e gli operatori sono costretti a gestire la situazione da soli” dice il sindacato. “Purtroppo episodi di questo tipo rischiano di ripetersi ogni giorno ed in ogni quartiere e non solo per il servizio dei mercati. Sempre più spesso infatti tutto il personale che lavora sulla strada viene avvicinato in modo aggressivo da chi vuole fare rimostranze di ogni genere. L’azienda deve mettere bene in chiaro che i lavoratori non sono i responsabili dei disservizi e che si occuperà della loro tutela in tutto e per tutto” prosegue Paolo Petrosino, responsabile USB Lavoro Privato Igiene Ambientale.

“Chiediamo inoltre – conclude – che, in concerto con il Comune, si adoperi perché venga assicurata la presenza della Polizia Locale per garantire la sicurezza dei lavoratori e permettere loro di lavorare in tranquillità”.

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