Genova. Una nuova antenna per la telefonia mobile ha fatto la sua comparsa in queste settimane sulle alture di Molassana, precisamente nel bosco che sovrasta l’abitato di Sant’Eusebio, a pochi metri dalla strada sterrata che collega il ‘paese’ con le alture di Quezzi. La struttura, colorata in quota con i classici colori bianchi e rossi, sembra essere gemella di quelle installate in questi mesi in varie parti della città.
Secondo quanto verificato da Genova24, la struttura sarebbe sorta all’interno di un terreno privato, poco distante da un’altra antenna già in funzione da anni. Sui gruppi social territoriali in questi giorni non sono mancate le preoccupazioni: i lavori, portati terminati grazie all’ausilio di un elicottero che ha trasportato il cemento e poi i pezzi dell’antenna direttamente in loco, hanno avuto un qualche impatto anche sul bosco stesso, con una grossa ‘pista’ da cantiere realizzata abbattendo alcuni alberi. Anche in questo caso, però, la strada di servizio (rimasta in terra battuta) rientrerebbe nel perimetro di una proprietà privata.
A colpire maggiormente il bosco circostante, in aggiunta, sono le solite discariche abusive che anche in questi giorni non si sono fatte attendere con nuovi raid notturni che hanno portato un nuovo scempio per questo angolo di verde sempre più sotto assedio.
leggi anche

L’antenna “monstre” di Sampierdarena sbarca in consiglio comunale, a Tursi anche le proteste dei residenti

Sampierdarena, antenna telefonica sul promontorio di Belvedere: rivolta social contro lo scempio

Antenna su Promontorio a Sampierdarena, scatta il ricorso al Tar. L’appello dei residenti: “Informiamoci e uniamoci”
