Genova. Tutto esaurito questa sera al Teatro Carlo Felice, dove l’attore e regista teatrale Tullio Solenghi è stato insignito dell’onorificenza della Croce di San Giorgio, già conferita l’8 dicembre ad un altro ligure doc, Gino Paoli.
“Siamo felici di aver conferito la seconda Croce di San Giorgio a Tullio Solenghi – ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -. La sua versatilità lo ha portato ad eccellere in molti campi, mettendosi in più occasioni a disposizione della sua Liguria, come quando ha ricordato ad un mese della tragedia le vittime del crollo del Ponte Morandi. Il legame con le proprie origini si è rafforzato lo scorso anno con la magnifica esecuzione del Gilberto Govi dei “Maneggi” che ha commosso tutti e riportato in auge la più alta tradizione filodrammatica e comica della sua terra. Un patrimonio artistico di questa città che, pur sapendosi ritagliare uno spazio importante in campo artistico nel mondo, ha mantenuto salde le sue radici liguri e genovesi. Come questa sera dove ha recitato in un Carlo Felice strapieno di genovesi e di turisti. Oggi è stata una giornata importante perché anche con la caccia al tesoro a tema Risorgimento abbiamo ripercorso la storia e ripercorrere la storia serve per costruire il futuro”.
Lo spettacolo andato in scena questa sera è la riscoperta di un testo di Luigi Orengo riscritto e inscenato dal grande Gilberto Govi, intitolato “O Quarantotto!”, un atto unico ambientato ancora una volta nella nostra bellissima Liguria.
“Per me è una serata speciale perché è il massimo ricevere un premio nella mia città – conclude Tullio Solenghi -. Una serata dedicata al Risorgimento che ha riportato Govi in scena in una città a cui sono sempre rimasto molto legato. Regione Liguria sta facendo passi in avanti importanti per valorizzare ancora di più la cultura nel nostro Paese”. Sempre sul palco del Carlo Felice il presidente Toti ha premiato anche i vincitori della caccia al tesoro “Bianco Rosso Verde, il gioco degli anni che fecero l’Italia”, dedicata ai liguri e ai turisti (61 squadre partecipanti) che ha consentito di riscoprire le tappe storiche e i luoghi nascosti del Risorgimento a Genova. La caccia al tesoro ha visto la vittoria della squadra dei Carbonari, anch’essa premiata sul palco del Carlo Felice.