Genova. Un giovane tunisino, appena 18enne, è stato arrestato ieri mattina dalle volanti della polizia dopo una nottata di furti in abitazione che hanno allarmato i residenti del centro storico.
Il ladro, dopo aver tentato di entrare nell’appartamento di una donna in via dei Giustinani ma sorpreso dalla proprietaria è riuscito a fuggire, non ha abbandonato i suoi propositi e ha prima tentato un furto in un appartamento di via San Bernardo, poi in un secondo, fuggendo giù per un cavedio e poi arrampicandosi sulle impalcature di un altro palazzo e saltato su un tetto. Nell’ultima casa ‘ivisitata’ ha rubato l’iphone a una coppia che aveva però attiva l’applicazione ‘Trova il mio iphone’. e grazie a questa il giovane è stato poi fermato all’alba a bordo del bus della linea 13. Nello zaino i poliziotti hanno trovato di tutto, bracciali, pc, telefoni e anche generi alimentari che aveva asportato nei vari appartamenti.
I molteplici furti hanno creato allarme in centro storico visto che in zona sono state inviate parecchie volanti della polizia che sono state notate dai cittadini a causa del via vai di poliziotti in piena notte nei vicoli alla ricerca del ladro in fuga. Alcuni agenti hanno a loro volta fatto su e giù dalle impalcature alla ricerca del ladro. Fondamentale è stata l’applicazione web che ha consentito di vedere che intorno alla mattina il telefonino si stava muovendo velocemente dalla zona di Caricamento verso Brignole e anche dalla sala operativa della Questura i poliziotti hanno visto transitare il bus numero 13 (che percorre proprio quella tratta) e sono entrati in azione. Il giovane tunisino è stato arrestato dopo che i poliziotti che erano saliti sul bus, hanno fatto squillare il cellulare che era stato rubato poche ore prima.
Gli episodi di questa notte accrescono le preoccupazioni dei residenti e dei commercianti che vivono nella zona apparentemente meno delicata del centro storico grazie anche alla presenza di tanti locali e turisti. Ma in questi ultimi mesi la situazione avrebbe subito un’involuzione a causa dello spaccio e delle rapine commesse soprattutto da un gruppo di giovani stranieri. E anche oggi il proprietario di un bar di piazza San Giorgio è stato minacciato e quasi colpito da una scatola di tonno lanciatagli contro da un ragazzo straniero che aveva preso un croissant dalla vetrina ed era uscito senza pagare.