Genova. C’era una volta un taglialegna che viveva in una casa vicino al bosco… No, questo è l’inizio della celebre fiaba di Hansel e Gretel, e non centra nulla con la vicenda successa ieri sera sulle alture del levante genovese: niente fratellini abbandonati nel bosco, streghe cattive e casette di marzapane. Ma un dettaglio che unisce queste due storie esiste, così come il lieto fine.
Un uomo di circa 50 anni, infatti, nel pomeriggio di ieri ha intrapreso una camminata sui sentieri che da Sant’Ilario portano al Monte Fasce. Giunto a metà del percorso, però, si è sentito sopraffare dalla stanchezza, decidendo quindi di riposare qualche minuto sotto un albero.
Ma i minuti sono diventati ore e al risveglio il panorama era completamente mutato intorno a lui: era infatti notte fonda, esattamente come per i due fratellini della celebre fiaba firmata dai Grimm, che appisolatisi nel bosco, si sono trovati abbandonati nel cuore della notte. Il nostro uomo, però, non aveva lasciato dietro di sé i sassolini bianchi, per cui vistosi smarrito e avendo perso l’orientamento, ha chiamato i vigili del fuoco che dopo qualche ora di operazioni sono riusciti a rintracciarlo e a metterlo in salvo. Nessuna casetta fatta di dolci per lui, ma tanta paura, quella si, e nessuna strega, ma i soliti “angeli” vestiti di verde scuro che brigano e fanno per salvarci la pellaccia.