Blucerchiati

Sampdoria, Pirlo si presenta a città e tifosi: “Per me è come allenare una squadra di serie A”

La presentazione del nuovo mister e di Nicola Legrottaglie. Lavoro e umiltà i mantra dei due

pirlo legrottaglie

Genova. “Allenare la Sampdoria è come allenare una squadra di serie A. Non ho guardato la categoria. Sono venuto con grande entusiasmo ed è per me una grande opportunità”. Queste le prime parole di Andrea Pirlo da allenatore della Sampdoria.

“Questa società è storia, simbolo dell’italia. Io sono cresciuto con i miti di Vialli e Mancini, di quella squadra negli anni Novanta”. La presentazione del mister è avvenuta all’Ocean Live Park nell’ambito di The Ocean Race.

Insieme a lui Gianluca Legrottaglie, con il ruolo di header of performance ovvero colui che si occuperà di fare in modo che i giocatori arrivino alla partita sempre al massimo.

Tante coincidenze particolari quelle di Pirlo e la Sampdoria: fu la partita d’esordio da allenatore della Juventus contro i blucerchiati di Ranieri. Ed è nato il 19 maggio, giorno in cui la Sampdoria vinse lo scudetto.

“Ricordavamo giusto ieri la prima partita iniziale con la Juventus – dice Pirlo – ero giovane contro un allenatore esperto e maturo. Riparto da qui dopo due esperienze con due squadre diverse molto positive. In Turchia era una Società piccola partita dal basso, ma siamo arrivati a giocarci partite contro chiunque a viso aperto. Mi è servito per crescere, oggi sono più esperto e consapevole”.

Più volte, durante la conferenza, Pirlo parla di lavoro e di opportunità. Il lavoro visto come unica strada per raggiungere gli obiettivi, l’opportunità è quella offerta dal progetto Sampdoria.

“In serie B bisogna giocare mettendo sempre il 100%, daremo sempre il massimo. Siamo però realisti a questo inizio stagione, non vogliamo raccontare storie alla gente. Vogliamo però riportare la Sampdoria al massimo splendore”.

Legrottaglie aggiunge un altro valore che caratterizzerà questo nuovo corso: l’umiltà. “Dobbiamo riconoscere i nostri limiti e puntare sui punti di forza. Siamo convinti che faremo bene quello di cui ci siamo prefissati. Se qualcun’altro vincerà vorrà dire che sarà stato più bravo di noi”.

Quello di Legrottaglie e Pirlo sarà un progetto sostenibile per la società e comprenderà un mix di giovani ed esperti. Sulla trattativa Pirlo racconta com’è andata: “Non serviva tanto per convincermi, ho incontrato Radrizzani prima dell’acquisizione. Mi ha convinto nell’approccio. Lunedì mattina abbiamo avuto l’incontro decisivo. Quando decidi di venire qui sai bene cos’è allenare la Sampdoria. L’apporto dei tifosi è significativo. Bisogna avere grande fiducia ed entusiasmo non possiamo farlo da soli.

Legrottaglie aggiunge: “La scelta di Pirlo nasce dall’identità che il club vuole già avere. Andrea lo sposa appieno. Ha la passione dello spettacolo. Noi poi lavoriamo di staff, di gruppo e di team. Si lavora insieme. Non importa il talento di uno, ma il sacrificio di tutti”.

Il nuovo mister non si dice spaventato da nulla: “Nella mia carriera ho sempre giocato per vincere. Mi sono sempre buttato nelle nuove squadre con grande energia. Sappiamo da dove siamo usciti, è il tempo giusto per iniziare e l’obiettivo è quello più alto. Nei nostri sogni deve esserci quello”.

Pirlo e Legrottaglie hanno vinto insieme uno scudetto col Milan e hanno giocato insieme in Nazionale. L’avrebbero mai detto di ritrovarsi insieme? “Ne parlavamo al tempo della Nazionale. Vediamo il calcio nella stessa maniera”, conferma Pirlo. “Abbiamo la speranza di vincere insieme. Non è un caso, è una coincidenza importante”.

In Nazionale Pirlo ha anche avuto come compagno Alberto Gilardino, che ora allena il Genoa: “Con lui ci sentiamo spesso − conferma − speriamo presto di poter giocare il derby, magari chissà, capiterà in Coppa Italia”.

È prematuro parlare di tattica, ma Legrottaglie anticipa che a livello di profili che costituiranno l’ossatura della squadra ci sono le idee chiare “sui profili che terremo tra quelli che rientreranno e saranno valutati dal tecnico e da noi. La Serie B è un campionato molto difficile, c’è bisogno sia di persone che ne conoscono le dinamiche sia giovani under 23. Vogliamo freschezza, gamba ed entusiasmo. Da domani inizieremo a costruire la migliore rosa”.

Su Fabio Quagliarella, che a fine campionato scorso aveva espresso la volontà di mettersi al servizio della squadra, Pirlo risponde “Fabio è un amico, abbiamo giocato insieme alla Juventus, siamo in buoni rapporti, ma le scelte le farà la Società”.

Di sicuro quello che si prospetta per la Sampdoria è un campionato non facile, ma Legrottaglie ha una certezza: “Il nostro vantaggio? Giocheremo sempre 12 contro 11“.

leggi anche
Generico giugno 2023
Istituzionale
Samp, incontro con Toti in Regione per Pirlo, Radrizzani e Manfredi
lanna radrizzani manfredi
"parliamo di calcio"
Radrizzani e Manfredi: “Vogliamo riportare la Sampdoria alla gioia e all’allegria degli anni Novanta”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.