Genova. Dopo aver ottenuto il sostegno del 60% dei creditori per il piano di ristrutturazione del debito, la Sampdoria si trova ad dover affrontare un nuovo appuntamento con il destino, e che, come sempre, inizia in salita.
La presentazione del piano al Tribunale, infatti, è stata ritardata al 19 giugno a causa della necessità di valutare i documenti da parte del perito Stefano Gorgoni. L’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, invece, sarà affrontata durante l’assemblea degli azionisti convocata per oggi.
L’approvazione del bilancio e l’ok del Tribunale sono fondamentali come requisiti necessari per la Serie B, la cui scadenza come ultimo termine è fissata per il 20 giugno. E se oggi saltasse l’assemblea, l’ultima possibilità sarebbe proprio la convocazione del 20 giugno, per terminare tutte le pratiche per iscriversi al campionato cadetto. Una vera corsa contro il tempo che ancora una volta terrà i tifosi doriani con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo.
L’altra incognita, riflesso del mischiare le carte di Ferrero, è la nomina del nuovo cda. Formalmente Lanna, Bosco, Panconi e Romei decadranno con l’approvazione del bilancio. Visti i rapporti non proprio idilliaci, per usare un eufemismo, tra Ferrero e Lanna, potrebbe esserci un ultimo colpo di coda da parte del Viperetta.