Genova. Marco Lanna l’aveva detto a botta calda: il primo passo è stato fatto (la liberazione dalla gabbia del Trust Rosan), ora bisogna pedalare.
Gli accordi con Radrizzani e Manfredi sono stati firmati, ma si tratta solo di un’intesa preliminare alla cessione vera e propria. Sarà il cda a perfezionare l’operazione grazie alle deleghe ricevute proprio nell’assemblea del 30 maggio.
Adesso si entra in quella che può chiamarsi fase esecutiva degli accordi preliminari e che prevede l’approvazione definitiva del piano di ristrutturazione della Società da parte di tutti i creditori, con i quali sono state avviate le relative negoziazioni.
Sarà una fase veloce, da completarsi entro la prossima settimana perché il 6 giugno scade la protezione del tribunale nei confronti delle istanze dei creditori come prevede la composizione negoiata della crisi. La presentazione del piano di ristrutturazione andrà fatta entro il 12 giugno. Da lì saranno altri otto giorni di lavoro assiduo, perché entro il 20 giugno la società dovrà mettersi in regola con fidejussione, scadenze e pagamenti per l’iscrizione al campionato di Serie B.
Nel frattempo la nuova Società dovrà costruirsi non solo dal punto di vista dell’organigramma, ma anche sportivo.