Al lavoro

Sampdoria, in corso i negoziati coi creditori per arrivare al piano di ristrutturazione

La presentazione del piano andrà fatta entro il 12 giugno, poi la corsa per gli adempimenti in vista dell'iscrizione al campionato

sampdoria sede

Genova. Marco Lanna l’aveva detto a botta calda: il primo passo è stato fatto (la liberazione dalla gabbia del Trust Rosan), ora bisogna pedalare.

Gli accordi con Radrizzani e Manfredi sono stati firmati, ma si tratta solo di un’intesa preliminare alla cessione vera e propria. Sarà il cda a perfezionare l’operazione grazie alle deleghe ricevute proprio nell’assemblea del 30 maggio.

Adesso si entra in quella che può chiamarsi fase esecutiva degli accordi preliminari e che prevede l’approvazione definitiva del piano di ristrutturazione della Società da parte di tutti i creditori, con i quali sono state avviate le relative negoziazioni.

Sarà una fase veloce, da completarsi entro la prossima settimana perché il 6 giugno scade la protezione del tribunale nei confronti delle istanze dei creditori come prevede la composizione negoiata della crisi. La presentazione del piano di ristrutturazione andrà fatta entro il 12 giugno. Da lì saranno altri otto giorni di lavoro assiduo, perché entro il 20 giugno la società dovrà mettersi in regola con fidejussione, scadenze e pagamenti per l’iscrizione al campionato di Serie B.

Nel frattempo la nuova Società dovrà costruirsi non solo dal punto di vista dell’organigramma, ma anche sportivo.

Più informazioni
leggi anche
matteo manfredi, andrea radrizzani
Nuova era
Cessione Sampdoria, Manfredi e Radrizzani: “È stata una battaglia”. Il club sarà penalizzato per la questione stipendi
vialli e mancini
Pensiero
Sampdoria “salva”, la dedica di Mancini a Vialli: “Primo pensiero a te”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.