Genova. “La 33a indagine sulla Qualità della vita del Sole 24 Ore certifica che Genova si trova al 69° posto su 103 città Capoluogo per qualità dell’aria (PM10, biossido di azoto e ozono) indietro anche rispetto a grandi metropoli come Roma e Napoli. Nonostante i dati allarmanti (soprattutto per quanto riguarda la concentrazione del biossido d’azoto dovuta alle attività portuali) né il Sindaco Bucci né il Presidente Toti hanno pensato, secondo le informazioni in nostro possesso, di attivare uno studio epidemiologico che permetta di chiarire la frequenza, la tipologia e le cause delle malattie che colpiscono le cittadine ed i cittadini genovesi”.
A dirlo in una nota stampa il consigliere comunale della Lista RossoVerde Filippo Bruzzone, che torna a chiedere alla civica amministrazione di attivarsi per compiere uno studio epidemiologico per la città di Genova.
“Sebbene il Comune sia dotato di un “Osservatorio Ambiente e Salute” le preoccupazioni della Giunta Comunale sembrano altre. Il Comune di Genova prevede come proprio obiettivo preminente la promozione della “tutela della vita, della sua qualità e della salute”.Con la Mozione n. 99 chiediamo al Sindaco di impegnarsi con la Regione per attivare uno studio epidemiologico fondamentale per garantire il diritto alla salute delle cittadine e dei cittadini e per migliorare la qualità della vita in città, tra i compiti principali dell’Ente Comunale”.