Odissea

Mercato del pesce, troppi problemi a Ca’ de Pitta: ipotesi nuovo trasferimento a Bolzaneto

Bucci: "Dobbiamo trovare una nuova sistemazione, ce lo chiedono tutti". Si guarda all'area di via Sardorella che ospita già ortofrutta e florovivaisti

Pescherie di Genova

Genova. A cinque anni e mezzo dal trasloco forzato a Ca’ de Pitta spunta l’ipotesi di un nuovo trasferimento per il mercato del pesce di Genova. Ad accennare al tema è stato oggi il sindaco Marco Bucci a margine della presentazione del nuovo mercato dei fiori a Bolzaneto: “Dobbiamo trovare una nuova sistemazione, l’ex macello è sempre stato un problema perché non consente una logistica ottimale. Ci stiamo lavorando”.

E l’idea, sebbene non troppo esplicita, riguarda proprio l’area di via Sardorella che punta a diventare un polo agroalimentare e logistico dopo aver già accolto il mercato dell’ingrosso ortofrutticolo e ora anche quello florovivaistico. Il presidente di Italmercati Fabio Massimo Pallottini, durante il convegno inaugurale nel nuovo capannone dedicato a piante e fiori, ha lanciato l’invito al Comune: “Qui manca solo il mercato ittico”.

Il sindaco non ha smentito l’ipotesi Bolzaneto: “Ca’ de Pitta è veramente scomodo, la richiesta di una nuova sistemazione è condivisa da tutti. Ci sono limiti strutturali, problemi logistici, mancano spazi adeguati. I venditori al dettaglio a una certa ora devono trovarsi in pescheria, partendo dalla Valbisagno si rischia di arrivare tardi a causa del traffico. Sono stati fatti tanti discorsi su posti possibili, dobbiamo trovare una soluzione”.

Un trasloco a Bolzaneto comporterebbe almeno due vantaggi: la vicinanza al casello autostradale e maggiori spazi per la logistica. Gli addetti ai lavori confermano che l’ipotesi è allo studio, ma nulla di più. Nelle vicinanze ci sono diverse aree papabili, la maggior parte dedicate all’autotrasporto, ma nulla è immutabile.

Poco entusiasmo da parte dei pescatori genovesi, oggi del tutto assenti dalla piastra di Cà de Pitta: “La nostra impressione è che un mercato ittico lontano dal mare abbia poco senso – commenta Daniela Borriello, responsabile regionale di Coldiretti Impresa Pesca -. Bolzaneto sarebbe comunque nell’entroterra e questo continuerebbe ad allontanare il prodotto locale dalla vendita all’ingrosso”. Tra le alternative valutate in passato c’era anche la Foce, ma nel frattempo il progetto del Waterfront ha preso il sopravvento. “In aree portuale forse uno spazio si poteva trovare, se però tutte le banchine vengono dedicate alle crociere c’è poco da fare”, è l’amara chiosa di Borriello.

Il mercato del pesce si trova a Ca’ de Pitta, nei pressi di piazzale Bligny, dal gennaio del 2017. Il trasferimento dallo storico edificio di piazza Cavour, disposto dall’allora giunta Doria, provocò vivaci proteste da parte di pescatori, grossisti e dettaglianti. La piastra attuale ha 5.060 metri quadri di spazi compresi i piazzali di manovra, di cui 565 metri quadri di zona mercatale coperta che arrivano a 1.870 metri quadri coperti compresi i servizi.

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