Appello

Incubo treni tra Liguria e Piemonte, Candia (Lista Sansa): “La Regione investa prioritariamente sul ferro”

treni stazione principe binari

Genova. “Auspico che la Regione passi velocemente dalla constatazione dei problemi a un piano di azione serio sulla risoluzione delle criticità per rendere la vita più semplice a tutte le persone che si spostano con il treno. Serve un cambio di mentalità per sostenere la mobilità su ferro in modo prioritario rispetto al trasporto su gomma”.

Queste le considerazioni della consigliera regionale della Lista Sansa Selena Candia, che durante la seduta di Consiglio regionale di ieri ha presentato un’interrogazione sui disagi cronici patiti dai pendolari delle tratte ferroviarie tra Liguria e Piemonte.

“La situazione di chi utilizza il treno per spostarsi da Genova al Piemonte è sempre più insostenibile tra continui ritardi, problemi sulla linea e mancata volontà di dare seguito alle richieste dei pendolari – denuncia Candia -. Al momento è rimasta ancora inascoltata la richiesta dei pendolari novesi di far arrivare i treni provenienti dal Piemonte fino a Genova Brignole per permettere a lavoratori e studenti di raggiungere più facilmente aziende e poli universitari dislocati nel Medio levante cittadino e nella Valbisagno”.

“”Bisogna poi ricordare che nel quotidiano per chi utilizza il treno sulla linea che collega Genova ad Acqui Terme è un’impresa arrivare a destinazione in orario – aggiunge la consigliera regionale -. Nelle ore di punta i ritardi oscillano generalmente, dai 30 ai 60 minuti (su poco più di un’ora di viaggio in condizioni normali)”.

“In questo quadro sarebbe importante iniziare a puntare seriamente sul trasporto ferroviario nella nostra regione, per migliorare la qualità della vita delle persone e per gli importanti benefici ambientali che otterremmo passando da un trasporto prioritario su gomma ad uno su ferro – conclude Selena Candia -. Investire con convinzione sul trasporto ferroviario significa anche dare seguito a tutte le buone proposte per incentivare e agevolare lo stanziamento delle persone nelle aree interne della nostra regione”.

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