Entroterra

Il 10 giugno riparte il trenino di Casella col “salame più lungo del mondo”: il programma della festa

Per tutti i partecipanti al viaggio inaugurale un box omaggio di prodotti tipici. Poi spettacoli, bancarelle, degustazioni, musica e rievocazioni storiche

Generico giugno 2023

Genova. Il 10 giugno, in occasione della riapertura dell’intera tratta del trenino di Casella, è in programma la Festa dei comuni del trenino a Sant’Olcese, Serra Riccò e Casella.

A Sant’Olcese la festa ruoterà attorno al salame più lungo del mondo, evento che vuole celebrare una delle produzioni più rinomate e significative del territorio. Per ora non esiste una previsione di lunghezza: la misurazione si farà al momento. Difficile anche determinare l’obiettivo da superare. In teoria il record ufficiale appartiene a Sandil, in Argentina, dove nel 2020 è stato insaccato un salame di 99,5 metri, ma a San Donà di Piave nel 2005 è stato prodotto un salame di ben 718,90 metri. Gli eventuali avanzi saranno devoluti in beneficenza.

Oltre a questo, spettacolo canoro a cura della Cantoria e dei Giovani Canterini di Sant’Olcese, bancarelle con prodotti a chilometro zero, apertura dell’oratorio di San Giovanni Battista e iniziative per bambini e famiglie.

A Serra Riccò appuntamento alla stazione di Crocetta d’Orero per la visita guidata al Museo diffuso a cura degli “Amici Ferrovia Genova/Casella”, con degustazione di vini della Valpolcevera accompagnati da focacce tradizionali, musica e ”Ripensando Postumia”, appuntamento culturale con Antonella Traverso della Direzione Musei della Liguria e Patrizia Garibaldi del Museo Civico Archeologia Liguria.

Gran finale a Casella, con la presenza del Gruppo Storico Corte Fieschi, degustazioni a cura dalla Proloco di Casella, Expo delle valli con stand enogastronomici del territorio e Luna Park.

“Una grande giornata di festa per un territorio straordinario – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – non uno ma ben tre appuntamenti nei Comuni toccati da questo affascinante mezzo di trasporto, per celebrare le peculiarità e le ricchezze culturali ed enogastronomiche delle valli dell’entroterra genovese, e farle conoscere ancora di più, anche grazie un mezzo come il trenino, che aggiunge un ulteriore tocco di fascino a questi luoghi. Sentieristica, tradizioni e cucina sono elementi di alto valore dal punto di vista turistico, in particolare in chiave di destagionalizzazione, per rendere sempre di più la Liguria una meta 12 mesi l’anno e creare ricchezza e sviluppo per tutte le aree della nostra regione”.

Previsto, per tutti i partecipanti al viaggio in treno da piazza Manin a Genova fino a Casella, la distribuzione di box omaggio con prodotti del territorio: ricotta e formaggetta di mucca Cabannina (entrambi Presidio Slow Food), salame artigianale, crostini con lardo della Val Polcevera, testa in cassetta della Valle Scrivia e canestrelli di Torriglia.

“La riapertura della ferrovia sul percorso dello storico trenino di Casella – spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega al Marketing territoriale e allo Sviluppo dell’Entroterra Alessandro Piana – corona una serie di attività che vedono il trionfo dei prodotti a km0 e certificati, di una cucina della tradizione e di esperienze all’aria aperta particolarmente apprezzate, capaci di catalizzare sempre più visitatori attenti al nostro ecosistema e alla nostra cultura. Siamo sicuri che questa estate riusciremo a traguardare ulteriori successi, continuando a sostenere quel mare verde di Liguria e quella storia che caratterizzano le nostre radici identitarie e rendono il nostro territorio così ricco e apprezzabile da tanti target diversi di viaggiatori e residenti”.

Prevista inoltre, a Casella, la presenza dei figuranti del Gruppo Artistico i Malandrini e l’Associazione Storico Culturale Corte Fieschi di Casella e del Gruppo Storico Sestrese, vestiti con abiti anni ’20 e anni ’30, per rievocare il periodo in cui venne inaugurato lo storico trenino di Casella, il cui primo viaggio risale appunto al 1929.

“Il 10 giugno sarà una giusta giornata di festa per celebrare la riapertura totale della linea e sono molto felice che si sia rispettata in pieno la data obiettivo che ci eravamo prefissati al momento dell’inizio dei lavori per il consolidamento e la messa in sicurezza del tracciato, necessari dopo gli smottamenti che si sono verificati lo scorso anno. La ferrovia Genova-Casella è un’infrastruttura di vitale importanza non solo dal punto di vista turistico ma anche e soprattutto per i tanti pendolari che dalla valle si spostano quotidianamente a Genova. I numeri lo confermano: da gennaio ad ottobre 2022 sono stati circa 110 mila i passeggeri che l’hanno utilizzata”, afferma l’assessore ai Trasporti Augusto Sartori.

Sabato 10 giugno vedrà infatti la riapertura della ferrovia sull’intero percorso dopo una serie di interventi di consolidamento e messa in sicurezza del tracciato, necessari dopo gli smottamenti che si sono verificati lo scorso anno e che hanno portato alla chiusura della linea. Da domenica 30 aprile il servizio del trenino di Casella è tornato a essere effettuato sulla tratta Manin-Campi e con il bus sostitutivo da Campi a Casella.

“Siamo molto soddisfatti per avere rispettato la data obiettivo del 10 giugno, data che ci eravamo prefissati per il ritorno del treno su tutta la linea così che turisti e pendolari possano di nuovo viaggiare in treno, in modalità sostenibile, da Genova al comune di Casella – spiega la presidente di Amt Ilaria Gavuglio – La chiusura è stata determinata dalla necessità di effettuare interventi di messa in sicurezza dei versanti colpiti da frane e ripristinare diversi tratti di linea che erano stati compromessi. Per l’avvio della stagione estiva restituiamo al territorio un mezzo di trasporto affascinante, unico, di una bellezza e di una tipicità straordinarie che serve un territorio altrettanto straordinario ma anche fragile, tutto da scoprire e da vivere. Ringrazio Regione Liguria per i contributi finalizzati alla valorizzazione di questa intramontabile e affascinante ‘signora in rosso’ che non solo attraversa territori ma unisce persone”.

“Questa bellissima iniziativa regala a Sant’Olcese una grande occasione per far conoscere le nostre peculiarità e tradizioni – afferma il sindaco di Sant’Olcese Sara Dante – con il ‘salame più lungo del mondo’ realizzato grazie alla collaborazione tra i nostri due storici salumifici, in concomitanza con la riapertura trenino di Casella, che per noi racchiude tanti significati come mezzo di trasporto ma anche come grande volano turistico. La parola chiave per noi sarà unione: unione di territori ma anche di intenti e di comunità. Voglio ringraziare anche il mondo dell’associazionismo locale e l’Università di Genova, con cui abbiamo collaborato per il progetto ‘Sant’Olcese da scoprire, nuove forme di turismo per una rigenerazione sostenibile’ – conclude – per valorizzare le nostre tradizioni e il Trenino di Casella”.

“Per un Comune come il nostro non è facile esprimere il proprio potenziale – spiega la sindaca di Serra Riccò Angela Negri – Si parla molto di tutela del territorio, dell’ambiente, di turismo: abbiamo bisogno di riscoprire i nostri “tesori” storici, artistici, il paesaggio e in questa occasione proviamo a presentare uno spaccato di tutto questo, dai prodotti del territorio alla storia del trenino, alla via Postumia, con i 100 anni dal ritrovamento del tesoretto di Niusci. Sarà un occasione per farci conoscere e spero che la collaborazione instaurata con Amt Trenino Casella attragga sempre più turisti, camminatori, bikers: c’è molto da fare e da scoprire”.

“La ripartenza del trenino e di fondamentale importanza per il nostro paese per due aspetti di primaria importanza – spiega il sindaco di Casella Gabriele Reggiardo – Il primo è sicuramente quello turistico per far scoprire la potenzialità della nostra valle, mentre il secondo è per i nostri cittadini e studenti che quotidianamente utilizzano questo mezzo di trasporto per raggiungere la città, ma soprattutto contribuiscono ad una mobilità sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale. Spero che tutto insieme riusciremo a fare il giusto valore al nostro gioiellino”.

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