Genova. Prima gli ha chiesto una sigaretta, probabilmente una scusa per avvicinare la sua vittima. Poi visto il rifiuto, gli ha prima scagliato contro il suo pitbull e poi lo ha ferito al torace usando il manico spezzato di un ombrello in metallo che aveva modificato per trasformarlo in un’arma, impugnandolo come un coltello. E’ successo questo pomeriggio poco dopo le 15 ai giardini della Fiumara.
L’aggressore è un 21enne di nazionalità egiziana che, formalmente residente a Varese, ma che da tempo frequenta a Sampierdarena coetanei di una comunità per minori non accompagnati. E’ stato fermato poco dopo dalla volante del commissariato di Cornigliano. Sul posto sono arrivate anche le volanti dell’Upg che hanno delimitato la zona, in quanto da tempo è già attivo un monitoraggio dinamico viste le segnalazioni e i numerosi fatti violenti che si sono verificati negli ultimi giorni.
Quello di oggi è l’ennesimo violento episodio che sta destando allarme nella zona di Sampierdarena e che vede costantemente impegnate le forze dell’ordine, a cominciare dal commissariato di Cornigliano, quello competente per zona, i cui uomini hanno bloccato l’aggressore in pochi minuti ma anche delle volanti della Questura e dei carabinieri, chiamate ormai quotidianamente in una delle zone più calde, in quanto centro di ritrovo di minori stranieri provenienti dalle comunità di accoglienza del ponente ma anche di giovanissimi italiani.
La vittima, un minorenne egiziano, è stata portata all’ospedale San Martino di Genova con una ferita al torace lunga almeno 15 cm, ma ha anche una ferita all’orecchio, visto che una parte sarebbe stata strappata via dal morso del cane. E’ al momento in prognosi riservata, anche se non in pericolo di vita ma avrebbe riportato un danno permanente. Per il cane, posto sotto sequestro, è intervenuto il reparto ambiente della polizia locale.
L’aggressore è stato arrestato per lesioni gravi e aggravate e portato nel carcere di Marassi.
Due giorni fa due minorenni avevano rapinato tre ragazzini italiani dopo averli minacciati nel sottopasso accanto ai giardini e ieri erano stati fermati due giovani rapinatori che sempre alla Fiumara avevano spruzzato le loro vittime con una bomboletta, rivelatasi poi deodorante, per poi picchiarli e portagli via il cellulare.