Genova. Domenica la squadra femminile di atletica su pista del CUS Genova ha conquistato la Finale Nazionale B Settore Centro Sud ad Agropoli, nel salernitano. Caldo, anche se ventilato, nella città campana, che però non ha inciso sulle qualità fisiche e mentali delle ragazze biancorosse.
In primis l’accoppiata vincente lungo (6.29) e triplo (12.87) dell’azzurrina Chiara Smeraldo. Quindi le vittorie di Sara Pettinger nel disco (45.91, nuovo limite ligure) e di Ilaria Marasso nel martello (52.94). Seconde sempre Pettinger nel peso (13.81) e Maddalena Artesi nei 1500 (4’53″28). Terze la 4×100 (Smeraldo, Elisa Lugli, Camilla Rebora e Emma Barnieri ), Sofia Intili nel giavellotto (34.65), e Artesi negli 800 (2’17″47). Un totale di 152 punti finali contro i 148 dell’Atletica Gran Sasso Teramo.
Sfortunata la prestazione complessiva degli uomini, penalizzati da assenze dell’ultima ora e noni nel computo generale. Grande risultato il primo posto di Riccardo Berrino, che vince i 400 hs in 51″69, nuovo record regionale e migliore prestazione italiana U23 al momento. Un record, quello di 51.88 da parte di Paolo Smeraldo, che resisteva da ben 33 anni. Primo posto anche dell’azzurro Davide Costa nel martello, impeccabile con 68.39. Terzo Giordano Musso nel peso (16.07) e seconda la 4×400 (3’19″64 grazie a Berrino, Giovanni Tubelli, Federico Lama e Dario Fornaca).
Queste le parole di Ilaria Marasso, capitana della squadra femminile: “È stato un weekend molto intenso e ricco di grandi risultati, come il record ligure nel peso e nel disco di Sara Pettinger, il minimo per il challenge della staffetta 4×100 e molti altri. Siamo partite consapevoli che potevamo giocarci la vittoria e tutte abbiamo dato il massimo per ottenere punti preziosi per la squadra, ed è stato esaltante condividere la gioia della vittoria anche con la squadra maschile che ha comunque portato a casa ottimi risultati. Secondo me si è sentito tanto lo spirito di squadra che si è creato tra di noi e rafforzato durante questa trasferta perché, anche se gareggiamo individualmente, è stato emozionante vedere che tutte puntavamo al meglio per la squadra. Spero che l’anno prossimo la squadra femminile raggiunga un posto nella finale Bronzo perché immagino che sia un’esperienza di crescita per ognuna di noi, ma vedremo”.
“È il primo anno che faccio i 400 hs, quindi come tempo ero già contento con un 52.28. Ma si possono sempre ridefinire gli obiettivi e quindi adesso diciamo che l’obiettivo sarebbe togliere ancora 19 centesimi e fare il minimo per gli Europei U23, ovvero 51.50 – dichiara l’atleta biancorosso Riccardo Berrino – Non è stata la gara perfetta, era la quinta “seria” della mia vita che faccio sui 400 hs. Sto ancora cercando di capire bene quale sia la ritmica giusta, visto che la mia non è ancora ben consolidata. Non è stata una gara pazzesca perché per 250 metri abbiamo avuto una bufera di vento contro che non mi ha favorito, in particolare nella ritmica in fondo perché sono arrivato abbastanza stanco dovendo spingere di più. Dato il fatto che ero da solo posso sperare di scendere ancora con il tempo ai Campionati Italiani U23 del prossimo weekend. In cinque gare ho tolto più o meno due secondi e mezzo quindi 19 centesimi potrebbe essere poca roba in teoria”.
Queste le parole di Marco Mura, Direttore Tecnico del Settore Assoluto: !La nostra vittoria nella Finale di Serie B è un risultato storico, malgrado l’indebolimento della squadra a causa della perdita di Baldini, al prestito al CUS Pro Patria Milano. Siamo riusciti a vincere con una squadra molto giovane e tantissime Allieve e Junior. Tra i ragazzi sicuramente l’exploit di Berrino, che ci aspettavamo, è stato qualcosa di incredibile. Purtroppo, tra le altre, abbiamo pagato le assenze di Avagnina, che ha avuto un problema nei giorni precedenti. Sia nel maschile sia nel femminile anche il 16° punteggio è stato determinante, tutti lo sono stati. Ci siamo indeboliti nel mezzofondo prolungato con Baldini. Siamo felici e ringrazio tutti i tecnici per il lavoro svolto”.