Genova. Ennesimo lancio di oggetti dall’esterno all’interno del carcere di Marassi a Genova. Un pacchetto con uno smartphone e 45 grammi di hashish è “atterrato” però nelle mani di un agente di polizia penitenziaria.
L’episodio è stato denunciato dal sindacato Uil Penitenziari. Il pacchetto è partito dalla zona della Coop il Mirto e forse per un errore di mira, invece di finire nella cosiddetta “area passeggi” è stato trovato dagli agenti nei pressi del muro di cinta.
“Forse sarà difficile risalire anche agli autori del lancio visto i guasti del sistema di video sorveglianza che necessità di urgente miglioramento – dice Fabio Pagani, segretario regionale della Uil Penitenziari – soprattutto in questa condizione di sovraffollamento, oggi a Marassi si contano 700 detenuti a fronte di una capienza regolamentare prevista di 500”.
“Senza sistemi di sicurezza adeguati – continua – potrebbero determinarsi situazioni ad alto rischio e i lanci si stanno moltiplicando, l’unica soluzione è prevedere quanto prima barriere atte ad impedire i lanci dall’esterno e soprattutto di copertura dei cortili passeggi che ospitano anche 200 detenuti”.