Genova. Quando anni fa, una mamma e un papà di Novara, hanno acquistato un camper per viaggi e vacanze, mai avrebbero immaginato che proprio quel mezzo turistico si sarebbe trasformato nella loro casa, seppur temporaneamente, per permettere alla loro bimba, oggi di 5 anni, di ricevere cure e assistenza medica per guarire dalla malattia da cui è affetta.
La bimba, in cura presso la Uoc di Oncologia dell’Ospedale Gaslini, si trova in una fase della malattia in cui ha necessità di una terapia antifungina, della durata di poco più di un’ora, per via endovenosa per quindici giorni consecutivi.
Come spiegato da Sandro Dallorso, Responsabile UOSD Assistenza Domiciliare del Gaslini le possibili opzioni organizzative “tradizionali” erano il ricovero in reparto, mal accettato dalla paziente e sproporzionato in termini di rapporto costi-beneficio, oppure affrontare più di 4 ore di viaggio, da Novara a Genova andata e ritorno.
“Così – continua Dallorso – sapendo che la famiglia aveva a disposizione un camper, da considerare a tutti gli effetti come una casa, abbiamo proposto ai genitori della piccola di somministrare la terapia, così come l’esecuzione degli esami ematici e la visita medica, al suo interno. E così in questi giorni un’infermiera dell’assistenza domiciliare del Gaslini ha prestato soccorso alla bimba incontrandola nella sua ‘nuova’ casa”.