Indagini

Bambina genovese morta a 22 mesi per arresto cardiaco, la procura apre un’inchiesta

La piccola era stata portata al Gaslini nella sera del 29 maggio. Alla base del decesso una "patologia fulminante". Il fascicolo per omicidio colposo è contro ignoti

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Genova. Un po’ di tosse e un lieve malessere nei giorni precedenti al ricovero. Un malessere aumentato, in auto, con i genitori, di ritorno da una vacanza in Toscana.

Per questo la bambina era stata portata d’urgenza al Gaslini nella sera del 29 maggio ma era morta dopo poche ore per quella che l’equipe medica ha definito una “patologia fulminante” in grado di provocare un arresto cardiaco letale.

Sul decesso di una bambina di 22 mesi, genovese – la famiglia vive nel quartiere di Quarto – ora è stata aperta un’inchiesta della procura di Genova.

Secondo quanto riportato dall’Ansa si tratta di un fascicolo per omicidio colposo, a carico di ignoti. Martedì verrà eseguita l’autopsia per chiarire con esattezza cosa sia successo alla piccola.

La decisione della procura arriva a due giorni dall’acquisizione delle cartelle cliniche e di tutta la documentazione medica.

Gli operatori dell’ospedale avevano subito cercato di effettuare tutte le analisi possibili per capire che cosa avesse provocato la morte e si era pensato a un grave problema ematologico o cardiaco. Si era sentita male durante il viaggio di ritorno dalla Toscana, mentre si trovava in auto con i suoi genitori.

Nei giorni precedenti aveva avuto un po’ di tosse e un lieve malessere. Mamma e papà l’avevano portata dal pediatra di famiglia che, capita la gravità delle condizioni, aveva suggerito il ricovero.

All’arrivo dell’ambulanza il quadro clinico era precipitato e la piccola era andata prima in shock e poi in arresto cardiaco, irreversibile. Al Gaslini i medici hanno provato a rianimarla per più di un’ora senza riuscire a salvarla.

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