Genova. Va verso la revoca il fermo dell’autotrasporto proclamato dalle sigle di categoria dal 15 al 17 giugno per la mancata attuazione dell’accordo del 2021 sugli extra costi generati dai cantieri autostradali nelle tratte di competenza di Aspi.
È stato positivo, infatti, l’esito dell’incontro convocato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti con le associazioni delle imprese (Anita, Cna Fita, Confartifianato Trasporti, Fai Liguria, Aliai, Fiap, Osservatorio logistica/trasporti, Lega Cooperative, TrasportoUnito), il sindaco Marco Bucci, il presidente del porto Paolo Emilio Signorini e la presenza in collegamento del direttore generale della direzione Strade e Autostrade del Mit Felice Morisco e dell’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi.
“È stato un incontro molto concreto – riferisce Giuseppe Tagnochetti di TrasportoUnito -. L’impegno è quello di approfondire l’ipotesi di dividere il ristoro in una parte forfettaria e una parte in cashback rinforzato specifica per le tratte interessate. Lunedì in mattinata le parti si incontreranno per definire i dettagli tecnici, se si troverà un accordo si arriverà in serata alla firma di un protocollo d’intesa che dovrebbe sancire gli accordi. Se ci sarà soddisfazione rispetto agli impegni revocheremo il fermo. Siamo fiduciosi”.
“Abbiamo avviato una proficua negoziazione per la stesura di un protocollo d’intesa con tutte le sigle dell’autotrasporto – conferma il presidente Giovanni Toti – per il risarcimento dei danni subiti dalle imprese a seguito dei cantieri autostradali. Consideriamo che questo accordo possa essere proficuamente concluso e sottoscritto nelle prossime ore. È stato un confronto costruttivo. Il protocollo prevedrà, come richiesto dagli autotrasportatori, forme differenziate di ristoro legate non solo al cashback ma anche a indennizzi forfettari“.
Le parti torneranno quindi a riunirsi lunedì 12 giugno in sede tecnica per la stesura del documento che verrà firmato nelle ore successive. “Speriamo di riuscire ad arrivare in fondo a questa lunga e faticosa trattativa. Auspico che l’incontro di oggi sia quello risolutivo per risarcire le imprese dei disagi subiti in questi anni”, aggiunge Roberto Gennai di Cna Fita Genova. “La proposta è stata molto articolata e precisa – commenta Giuseppe Bossa, presidente dell’osservatorio trasporti Genova -. C’è una diminuzione rispetto ai 180 milioni iniziali, ma l’importo è relativamente interessante. Stiamo parlando del 2022-2023, successivamente verrà valutato il 2023-2024 e una parte del 2025″.