Genova. Un messaggio sulla chat di whatsapp che li avvisava di andare a prendere urgentemente i propri figli per portarli in un’altra struttura, perché il loro asilo stava per essere chiuso a causa di una cospicua presenza di topi. Questa la ‘sorpresa’ arrivata sul cellulare ad una settantina di famiglie i cui figli frequentano l’asilo Tollot Occidentale di Salita Angeli a San Teodoro, asilo diventato quindi improvvisamente inagibile. Da lì la corsa ad organizzare l’esodo dei bambini, trasportati con una “macchinata” di genitori fino all’asilo Garbarino, situato poco sopra via Buozzi.
L’episodio è accaduto nella giornata di ieri, martedì 6 giugno, e sta creando polemiche e malumori tra le famiglie e non solo, visto che nei mesi scorsi era stata fatta una derattizzazione all’interno dell’edificio: tanto che questa mattina, sul portone chiuso della scuola è comparso un cartello di protesta, tra satira e sarcasmo, dove si annuncia che l’asilo “è chiuso per ratti”, con tanto di due topi che sorreggono lo stemma comunale al posto degli araldici grifoni: “Ci scusiamo per il disagio – recita il cartellone – ma come ben sapete i soldi li spendiamo tutti per fuochi d’artificio, focacce, scivoli giganti e polizia locale. Ricordiamo a tutti che Genova non è una città per bambini“.
Nel giro di poche ore l’amministrazione comunale è corsa ai ripari organizzando un incontro con i rappresentanti dei genitori e trovando una soluzione alternativa per garantire il servizio alle famiglie ma al contempo procedere con una derattizzazione completa dell’edificio: “I nostri uffici hanno avuto un confronto con le famiglie dei bambini che frequentano la scuola – ha commentato l’assessore alle Politiche dell’Istruzione e servizi civici Marta Brusoni – si è convenuto che, per consentire le operazioni di derattizzazione dell’intero edificio scolastico, si provvederà da lunedì a ospitare i bambini, temporaneamente, in accordo con l’IC San Teodoro, nella sede della scuola Cicala, nelle adiacenze del Tollot, pochi minuti a piedi di distanza. La derattizzazione è in corso e il Municipio ha dato disponibilità a intervenire immediatamente per la definizione dell’intervento. Era già stata fatta una prima derattizzazione, ma non era stata sufficiente a debellare il problema”.