Scienza

Al Gaslini il convegno sulla Piramide della ricerca: assunti in 43 da quando è stata istituita

Appuntamento il 19 e 20 giugno nell'Aula Magna dell'Istituto

ricerca

Genova. Il 19 e 20 giugno si terrà presso l’Aula Magna dell’Istituto Gaslini un convegno scientifico dedicato ai ricercatori della cosiddetta “Piramide della Ricerca“: l’incontro ha l’obiettivo di fornire un’adeguata conoscenza dell’impegno dei ricercatori, di promuovere le interazioni e la progettualità collaborativa e, in ultima analisi, di favorire ulteriormente la crescita dell’Istituto in ambito culturale e scientifico.

La “Piramide della Ricerca” è l’istituzione creata alcuni anni fa dal ministero della Salute con l’obiettivo di reclutare personale nel ruolo di ricercatore o di collaboratore di ricerca con un contratto a tempo determinato di 5 anni, prorogabili per altri 5, nell’ambito degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico. I ricercatori svolgono la loro attività sotto la guida di un tutor e la loro produzione scientifica viene valutata annualmente da una commissione nominata dal direttore scientifico.

A partire dal 2019 il Gaslini ha assunto nella Piramide un totale di 43 ricercatori, che contribuiscono i maniera determinante alle attività di ricerca dell’Istituto. Nel corso del convegno ciascun ricercatore della Piramide presenterà i propri progetti e illustrerà i risultati sinora ottenuti.

Il programma è ampio e offre una panoramica di tutti i principali settori di ricerca del Gaslini, con una specifica attenzione agli aspetti traslazionali, cioè alle ricadute delle scoperte scientifiche a beneficio dei malati. Molti progetti sono frutto di importanti collaborazioni internazionali o derivano da stage presso centri di eccellenza italiani o esteri. Il ventaglio degli argomenti che verranno trattati comprende lo studio dei meccanismi dell’autoimmunità e dell’auto-infiammazione, la ricerca sulle cause dei disturbi del neurosviluppo e dell’autismo, l’identificazione di nuovi approcci terapeutici nella fibrosi cistica e nelle distrofie muscolari, la messa a punto di metodologie innovative di statistica applicata alla genetica, la caratterizzazione multi-omica dei campioni biologici, i recenti sviluppi dell’epigenetica, l’impiego diagnostico di originali e sofisticate indagini biochimiche, la terapia di precisione dei tumori pediatrici, i moderni approcci interpretativi dei dati genomici, il ruolo emergente dell’intelligenza artificiale, le applicazioni cliniche delle colture cellulari e la messa a punto di inediti screening neonatali.

“Si tratta di un evento fortemente voluto dalla Direzione Scientifica – commenta il direttore scientifico del Gaslini Angelo Ravelli – che pone al centro dell’attenzione i ricercatori della Piramide, in larga parte giovani, e ha lo scopo di presentare i loro progetti all’interno e all’esterno dell’ospedale. L’incontro rappresenta un seguito della International Site Visit del 13 e 14 febbraio 2023, nel corso della quale i ricercatori dell’Istituto hanno discusso le loro ricerche con cinque scienziati di fama internazionale che compongo l’International Advisory Board del Gaslini: Andrea Biondi, direttore scientifico del nuovo Irccs San Gerardo dei Tintori di Monza, l’emato-oncologia, Nicholas Katsanis, vicepresidente e direttore scientifico della company americana Galatea.Bio, Nello Martini, ex direttore generale dell’Agenzia Italiana del farmaco, Luigi Notarangelo, direttore del Laboratorio di Immunologia Clinica e Microbiologia dell’NIH di Bethesda, e Tarek Yousry, responsabile della Neuroradiologia dello University College of London, per le neuroscienze.

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