Mobilitazione

Aeroporto di Genova, domani sciopero e presidio dei lavoratori

Usb: "Rispetto all'estate scorsa ci sono ben 400 voli in meno. Mentre calano i voli, Aeroporto incredibilmente riesce a peggiorare le condizioni e i carichi di lavoro"

aeroporto colombo genova

Genova. Dopo le giornate di sciopero del 3 e del 19 maggio, Usb ha proclamato una terza giornata di sciopero di 24 ore prevista per domani, martedì 20 giugno, con presidio di 10 ore di fronte alla sede dell’Autorità Portuale per ribadire la propria contrarietà alle scelte della Direzione e chiedere chiarezza sul futuro di Aeroporto di Genova.

“A leggere le dichiarazioni istituzionali in merito alla situazione di Aeroporto notiamo una
sconcertante ripetitività di temi che invariabilmente oscillano tra dichiarazioni trionfalistiche e annunci di indispensabili e non più rinviabili piani di rilancio, passando per gli immancabili riferimenti al cronico isolamento cittadino” spiega Usb.

E prosegue: “Quando poi si prova ad entrare nel merito dei piani di rilancio difficilmente si va oltre alcuni punti fermi ripetuti a mo’ di mantra: “i crocieristi”, le sinergie con l’immancabile MSC, il ruolo del socio privato Aeroporti di Roma. Questa generale povertà di idee è ben sintetizzata da una recente e fumosa dichiarazione in merito del Presidente di Autorità Portuale, che di Aeroporto di Genova è il principale azionista: “Occorre allargare il bacino, trovare nuovi volumi, obbiettivi, rispetto i quali serve
il supporto del socio privato. Credo ci siano le condizioni per creare con AdR nuove sinergie:
un upgrade infrastrutturale e una governance ben assortita”. Ma i voli – domandiamo noi
– come li portiamo a Genova? Con la governance ben assortita”

Poi conclude: “Purtroppo, nel mentre si trascina stancamente la discussione sul futuro del Colombo, la realtà per i lavoratori è ben diversa: Aeroporto di Genova è stabilmente e mestamente inchiodato al 20° posto tra gli scali italiani pur essendo la città sesta per numero di abitanti in Italia Mentre gli altri Aeroporti riprendono quota dopo il Covid, a Genova i voli calano. Rispetto all’estate scorsa ci sono ben 400 voli in meno. Mentre calano i voli, Aeroporto incredibilmente riesce a peggiorare le condizioni e i carichi di lavoro. Nella realtà, come gestire lo scalo genovese in assenza di piani di rilancio, la Direzione lo ha ben dimostrato in questi anni. Riduzione di personale, contenimento del costo del lavoro, flessibilità e precarizzazione del lavoro. Una strada pericolosa e preoccupante che contrastiamo con forza e che si sta rivelando totalmente fallimentare”.

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