Genova. Traffico nel caos da stamattina nella zona di San Benigno a causa delle chiusure scattate con la nuova fase dei lavori di potenziamento del nodo stradale. Dalle 21.00 di ieri via di Francia è chiusa al transito in direzione centro, con traffico deviato su via De Marini.
Inevitabile l’ingorgo nella rotatoria all’altezza del Wtc, nonostante la presenza della polizia locale per cercare di smaltire i flussi. I veicoli provenienti da ponente vengono convogliati verso via Balleydier, da dove è possibile immettersi nuovamente in via di Francia superato il punto critico. Una lunga coda si è formata lungo via Sampierdarena. Pesanti ripercussioni anche in Sopraelevata, dove il traffico è già normalmente congestionato per il collo di bottiglia in fondo alla rampa di via di Francia, situazione peggiorata dai rallentamenti in rotatoria.
Resta consentito il transito ai mezzi diretti agli accessi laterali e alle attività commerciali. I veicoli con massa superiore alle 3,5 tonnellate vengono deviati invece su via Scarsellini e da qui in lungomare Canepa in direzione ponente. La prima possibilità di invertire la marcia è alla rotatoria della Fiumara.
L’ordinanza del Comune di Genova conferma questo scenario fino alle 6.00 del 7 giugno, e comunque fino al termine dei lavori, promettendo dunque almeno una settimana di disagi in uno snodo cruciale per la viabilità cittadina.
Le disposizioni si rendono necessarie per consentire la rimozione – in gergo tecnico lo svaro – di uno degli impalcati provvisori del sistema di rampe e svincoli tra il casello di Genova Ovest, la Sopraelevata e lungomare Canepa. Tra giugno e luglio è prevista l’apertura della nuova rampa che connetterà direttamente la Aldo Moro e la gronda a mare, eliminando perciò le strozzature e gli ingorghi odierni.
Le modifiche interessano anche la linea 3 di Amt che salta la fermata di fronte al Wtc in direzione Principe e prosegue per via De Marini, via Balleydier e nuovamente via di Francia per riprendere il percorso regolare. Nessun cambiamento in direzione Sestri.