Genova. Tutto pronto per il Diga Day, vale a dire il giorno della cerimonia di inizio lavori per la Nuova Diga di Genova, la cui prima pietra sarà idealmente posata giovedì 4 maggio davanti ai rappresentanti di tutte le istituzioni locali e nazionali.L a Diga di Genova sarà la più profonda in Europa. E l’infrastruttura che si candida a rivoluzionare il porto di Genova rendendolo davvero l’accesso del Mediterraneo al continente. Per questo il 4 maggio, giorno dell’avvio dei lavori, Autorità portuale, costruttori, Comune e Regione hanno voluto coinvolgere la città oltre la classica “prima gettata” e hanno imbastito un programma di eventi che vanno dagli spettacoli di luci ai concerti dal vivo, dalle “food experience” alle installazioni artistiche.
La nuova Diga, da sola, prevede l’impiego di 950 milioni, di cui 600 del Pnrr, 100 milioni dalle Amministrazioni Regionale e territoriali, 250 a valere sulle risorse dell’AdSP tramite sottoscrizione di un mutuo con la BEI. Il resto dell’epocale investimento riguarda l’accessibilità, la sostenibilità e la sinergia con la città per incrementare il livello di traffici e l’abbattimento delle emissioni: in sintesi, un piano che punta alla crescita sostenibile. Un programma di interventi tra i più grandi mai visti per la portualità italiana, con opere all’avanguardia e di forte impatto per il futuro della competitività del sistema Italia di cui la nuova Diga di Genova sarà la punta di diamante.
La nuova diga sarà costruita dal consorzio “Per Genova Breakwater”, formato da Webuild, Fincantieri e Fincosit e i lavori, in realtà, sono già iniziati: da qualche settimana sono partiti i sondaggi sui fondali visto che uno degli aspetti più delicati dell’opera sarà la profondità alla quale saranno installati i cassoni: ben 50 metri.
I costruttori hanno messo a punto, e ne parleranno in occasione della cerimonia di giovedì, alcuni stratagemmi per rendere la costruzione – per quanto possibile – meno impattante: i 90 cassoni in cemento armato che comporranno la diga saranno riempiti anche con il materiale proveniente dai dragaggi dei fondali del porto di Genova e dallo smantellamento della vecchia diga. Inoltre c’è il progetto di creare una sorta di gigantesco cuscinetto di bolle d’aria attorno alla zona di cantiere per mitigare i rumori delle lavorazioni e tutelare le specie animali.
La nuova struttura avrà 6.3 km di sviluppo longitudinale complessivo, che permetterà di compiere l’accesso e le manovre in sicurezza anche per le grandi navi portacontainer fino a 450 metri di lunghezza. Le navi da crociera “World-class” che potranno facilmente attraccare grazie alla nuova diga. La nuova diga migliorerà la separazione dei traffici commerciali dal traffico passeggeri (crociere e traghetti) e diporto grazie ai 2 ingessi dedicati.