Sestri Levante. “Voglio lavorare per una città che non lasci indietro nessuno e che si prenda cura dei suoi abitanti. Ad oggi in Italia i giovani rappresentano quella fascia di popolazione lasciata indietro, senza alcuna garanzia per un futuro sicuro. Noi vogliamo invertire questa tendenza e investire tempo e risorse per rendere Sestri Levante una città vivibile anche e sopratutto per i giovani. Casa e giovani saranno dunque due priorità del mio mandato. Sono due le direttrici sulle quali lavorare per consentire ai ragazzi di restare a vivere a Sestri Levante: l’abitare e il lavoro” afferma il candidato sindaco di Sestri Levante, Marcello Massucco.
E spiega: “Il futuro di ogni città dipende anche dal numero dei suoi abitanti: la generale crisi demografica italiana e l’accentuato invecchiamento della popolazione ligure devono essere ulteriore stimolo per introdurre politiche innovative rivolte ai giovani per farli re-insediare sul territorio. Le nostre proposte sono chiare e concrete proprio per incentivare i giovani a vivere a Sestri Levante. Vogliamo diminuire le imposte locali, per agevolare l’affitto annuale ad uso residente degli immobili sfitti. Il Comune introdurrà un Fondo finalizzato a garantire le caparre/depositi richiesti dai locatori agli under 35. Il nostro obiettivo, coordinandosi con le agenzie immobiliari, è di promuovere un marketplace virtuale per agevolare l’incontro di domanda e offerta, anche con particolare riferimento ai contratti di locazione agevolati (3+2) a canone concordato. Predisporremo infine un piano per l’autonomia abitativa dei giovani under 25, attraverso la sperimentazione di diverse forme di intervento come co-housing e parziale sostegno per spese di gestione abitativa”.
Massucco prosegue: “Tutto questo non è sufficiente se i giovani non hanno un lavoro e una stabilità economica. Per questo riteniamo necessario lo sviluppo di politiche che agevolino l’insediamento a Sestri Levante di imprese legate all’innovazione, all’industria creativa, ed ai nuovi filoni di economia legati alla sostenibilità ambientale ed alla blue economy. In particolare pensiamo alle imprese e alle start-up nei settori del terziario come quelle a elevato contenuto tecnologico. Sulla scorta del successo delle start-up ospitate nel Polo Tecnologico dell’Annunziata, occorre organizzare una mappatura degli immobili ad uso industriale/produttivo del territorio, per poi costruire insieme proposte di affitti agevolati alle nuove imprese. Penso in particolare all’area delle Fornaci/Valle Ragone, che nel suo mix di attività commerciali/ imprenditoriali/artigianali e di aree industriali, può diventare un polo interno fondamentale per lo sviluppo di Sestri, offrendo ulteriori possibilità di crescita. Mediante il recupero di spazi pubblici, lavoreremo inoltre per costruire un nuovo coworking dotato di un laboratorio FabLab, che utilizza innovazione avanzata per integrare cultura, saperi artigianali e design. L’obiettivo è migliorare, attraverso la progettazione di prodotti innovativi, la competitività dei settori tradizionali della nostra economia: le tecnologie verranno messe a disposizione di studenti, creativi, designer, operatori culturali perché possano sviluppare, con coworking e lavoro di tipo cooperativo, nuovi prodotti da fabbricare nelle imprese locali”.
E conclude: “Lavoreremo per creare percorsi partecipativi gestiti dai ragazzi per mettere a fuoco insieme a loro esigenze e proposte che rendano attrattivo vivere a Sestri Levante, arrivando a definire dei Patti di Comunità per i giovani in cui possano sviluppare idee e progetti con ricadute positive su quartieri, frazioni o sulla città mediante bandi con una dotazione finanziaria”.