Genova. Un commento lapidario di Ivan Juric di condanna nei confronti del gesto di provocazione di Pietro Pellegri dopo la rete del raddoppio all’indirizzo della Gradinata Sud arriva nella conferenza post-partita.
“Un gesto condannabile, chiedo scusa a nome di tutti noi alla Sampdoria e ai suoi tifosi. Bisogna portare rispetto all’avversario, stanno vivendo questo momento difficile e non doveva assolutamente succedere“.
Il mister granata rivela che non ha voluto parlare col giocatore: “Non ho altre parole da dirgli. Resto dell’idea che queste cose non si devono fare. Credo che anche lui voglia chiedere scusa”.
Sul contatto tra i due allenatori Juric chiarisce: “Dejan vive un momento difficilissimo, ha reagito energicamente e la mia intenzione era di calmarlo un po’ e dargli un abbraccio. Lui allora ha capito. Penso sia un grande uomo che stia trasmettendo valori e lo fa anche anche nelle interviste. Non volevo che degenerassero la cose”.
Il mister blucerchiato però commenta con un sorriso che è tutto un programma in sala stampa, quando gli vengono riferite queste parole.
In coda a tutto Pellegri si presenta ai microfoni di Dazn: “Lo sanno tutti che sono nato a Genova, ho giocato nel Genoa e sono cresciuto in Gradinata Nord, ma ho sbagliato e quando uno sbaglia deve chiedere scusa e io lo faccio: alla Sampdoria, ai giocatori e ai tifosi della Sampdoria, scusatemi”.