Genova. Una petizione online per chiedere alla giunta Toti di ritirare il nuovo regolamento che consente di costruire in aree inondabili a basso rischio. A lanciarla è Genova che osa proprio mentre l’Emilia-Romagna piange vittime, dispersi ed enormi danni causati dall’alluvione.
Secondo il nuovo regolamento approvato dalla Regione Liguria e dall’Autorità distrettuale dell’Appennino settentrionale in aree inondabili a minor pericolosità (basse velocità di scorrimento e basse altezze idriche per le piene cinquantennali) sarà possibile “realizzare progetti e interventi di nuova costruzione”.
“In Emilia, a pochi chilometri da qui, sono tracimati 21 corsi d’acqua, devastando aree simili a quelle in cui Toti vorrebbe far costruire – commenta Genova che osa – Per l’ennesima volta si contano i morti, mentre gli esperti continuano a ribadire che certi fenomeni estremi diventeranno sempre più frequenti e l’unico modo per difendersi è fare scelte politiche di segno opposto a quelle di Toti. Abbiamo deciso di lanciare immediatamente una petizione, insieme a consigliere e consiglieri della Lista Sansa, perché queste scelte rischiano di passare sotto silenzio. Non possiamo permetterlo“.
L’obiettivo è raggiungere le mille firme entro stasera in modo da “fare pressione su Toti per costringerlo a ritirare questa norma folle”.