Genova. “Ai troppi signori del no che ancora popolano il nostro paese, per interesse o per mediocrità, stavolta possiamo dire: riponete pure festoni, trombette e palloncini colorati. La festa dell’immobilità non verrà celebrata”.
Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci, in una nota congiunta, in merito alla sentenza del Tar sulla gara per la nuova diga foranea del porto di Genova.
“Grazie alle nuove norme finalmente decise dal parlamento della Repubblica, il cantiere della diga di Genova andrà avanti esattamente come previsto – continua la nota, ribadendo quanto già scritto anche da Genova24 – nel pieno rispetto della sentenza, il pronunciamento del Tar infatti non ferma i lavori e non sposta nulla nelle decisioni prese coraggiosamente da Istituzioni che vogliono far crescere il Paese”.
“Se ne facciano una ragione i tanti comitati dediti all’immobilismo e le troppe imprese che ancora oggi ritengono che i ricorsi siano il metodo per far correre la nostra economia, arrecando danno anche a loro stesse”, concludono.
Ancora nessun commento dall’Autorità portuale di Genova, l’ente che ha indetto la gara annullata e che, se la sentenza del Tar dovesse essere confermata nel corso dell’iter giudiziario, potrebbe essere chiamata a un risarcimento milionario.