Tragedia

Bambina di 22 mesi muore al Gaslini per arresto cardiaco: “Shock fulminante, impossibile salvarla”

L'equipe dell'ospedale ha provato a rianimarla per oltre un'ora. In corso accertamenti sulle cause del decesso

gaslini nuova vetrata

Genova. Uno shock fulminante a cui, ancora, i medici, non hanno saputo attribuire una causa specifica. Tragedia nella notte all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova per il decesso di una bambina di 22 mesi. La bimba, nazionalità italiana, risultava residente a Genova, nel quartiere di Quarto, seguita da un pediatra genovese.

La notizia della morte è stata comunicata dalla stessa direzione sanitaria del Gaslini. La piccola è giunta all’ospedale pediatrico nella serata di lunedì, intorno alle 21, in grave stato di shock e con un arresto cardiaco, portata dai mezzi del 118.

L’equipe del Gaslini ha fatto il possibile. Le manovre di rianimazione cardiopolmonare sono proseguite per circa un’ora, ma alla fine ai medici non è restato che dichiarare il decesso.

Sulle cause dello shock sono in corso accertamenti, tutti gli esami possibili per capire se possa essersi trattato di un batterio, di una malattia pregressa o latente. Quello che è emerso finora è che, appunto, lo shock è stato fulminante.

“Il personale che si è preso cura della piccolina e tutta la direzione sono vicini al dolore della famiglia, ed esprimono il massimo cordoglio per la perdita di questa giovanissima vita” si legge in una breve nota di cordoglio dell’ospedale.

Più informazioni
leggi anche
gaslini nuova vetrata
Indagini
Bambina genovese morta a 22 mesi per arresto cardiaco, la procura apre un’inchiesta

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.