Genova. “Se Roma non è stata costruita in un giorno non si può pretendere che il rifacimento energetico, antisismico, antincendio, sanitario e che rispetti l’abbattimento delle barriere architettoniche imposte dal Pnrr dei plessi scolastici di Genova venga fatto in poco tempo”.
Così inizia il comunicato stampa di Ugl Genova, che commenta le vicende relative allo spostamento di circa 300 studenti dal plesso di via San Felice dell’IC Molassana, presso la vecchia scuola di via Molassana 71, recentemente locata dal Comune di Genova.
“Il lavoro della giunta Bucci è stato degno di lode, nonostante le dimo- stranze della minoranza in commissione, ricollocare tutti gli studenti delle statali e comunali in poco tempo in modo da iniziare i lavori che finiranno nel 2025 circa è stato coraggioso molti altri comuni e regioni proprio per questo motivo hanno lasciato perdere non spendendo i soldi del pnrr. Sono stati rispettati i parametri per la tutela dei minori mantenendo le stesse classi in modo da continuare il percorso educativo e di istruzione con i compagni e gli stessi docenti il cui numero rimarrà invariato, da notare che il Comune è ricorso anche all’affitto a sue spese di aule da Istituti privati”.
“Il problema più spinoso sollevato dalla minoranza riguarda il plesso dell’istituto Complessivo di Molassana con un numero importante di alunni da collocare l’assessore alla Scuola del Comune di Genova Marta Brusoni insieme all’assessore Piciocchi hanno espresso la volontà di comprare il Palazzo Molassana 71 adesso usato per lo spostamento dell’Ic di Molassana ma che in seguito servirà come nuovo plesso, amplierà i numeri per la disabilità”.
“Ci sarà una commissione di approfondimento proprio sull’ Ic di Molassana. Durante la Commissione è stato messa in evidenza l’importanza di un Tavolo per il sistema integrato O6 agli albori ma di grande importanza sociale. Si hanno ancora dati confusi circa le liste di attesa essendoci spesso doppie iscrizioni: UGL Genova e Si- mona Saccone di UGL Welfare ritengono il lavoro svolto dalle istituzioni efficace e con una buona visione sul lungo termine dove verranno aumentati i plessi scolastici dai Nido ai livelli superiori offrendo una vasta gamma di servizi socioeducativi”.