Genova. Sarà l’impresa edile Co.Ge.As srl, di Asti, a effettuare i lavori di ristrutturazione della rimessa Ex Sati, nel quartiere del Lagaccio, a Genova. Nell’ambito della gara del Comune di Genova l’azienda ha offerto un ribasso d’asta arrivando a fissare in 2,3 milioni l’importo dei lavori, contro i 3,4 preventivati inizialmente.
L’intervento, nell’elenco di quelli inseriti nel Pnrr, per la precisione, è “Palazzina Ex Sati, Via del Lagaccio 21-23: manutenzione straordinaria e adeguamento compreso nuovo ascensore di collegamento tra il nuovo parco di Valletta Cinque Santi e Via Ventotene“. I tempi, dettati dalle scadenze Ue, dovranno essere quindi rapidi.
La sistemazione della ex rimessa, abbandonata nel 1997 da Amt e da allora sostanzialmente inutilizzata, tranne il piano terra, in concessione a Genova Parcheggi e l’ultimo, alienato, dove sono stati ricavati appartamenti, è un’opera attesa da lungo tempo in un quartiere in cui i parcheggi scarseggiano e la sosta disordinata è una delle criticità maggiori.
Nella ex Sati il Comune è intenzionato a realizzare un centinaio di posti auto e moto (77 auto, di cui 60 coperti, e 19 moto). L’idea finale è quella di liberare via Del Lagaccio e adiacenze da alcuni stalli di sosta in modo da ampliare i marciapiedi e gli spazi pubblici.
Soddisfatto il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi: “E’ un impegno che ci eravamo presi con il quartiere e un obbiettivo molto importante che siamo riusciti a finanziare – dice – la sistemazione dell’Ex Sati risponde alle esigenze manifestate da tante associazioni e tanti cittadini, ma soprattutto con i posti auto che recupereremo in quella struttura potremo intervenire su via del Lagaccio proiettandone una riqualificazione. Dopo 30 anni un immobile abbandonato, un buco nero, viene recuperato ed è merito anche del lavoro di concertazione con il quartiere”.
Piciocchi ricorda anche che “a breve sarà inaugurato il parcheggio sotto il ponte Don Acciai“, un altro impegno che l’amministrazione si era presa con il Lagaccio.
La determinazione della direzione Lavori pubblici del Comune era arrivata a dicembre. L’affidamento dell’appalto è stato fatto con una procedura negoziata senza bando, trattandosi di lavori sotto la soglia comunitaria.
L’edificio, situato tra via del Lagaccio, via Avezzana e via Ponza, si compone di un’autorimessa e una palazzina, entrambe di quattro piani. Costruito nel 1958 per il ricovero dei bus extraurbani, ha cambiato più volte proprietà prima di essere ceduto definitivamente al Comune.
Per il piano già in uso sono previsti solo interventi di messa in sicurezza e sostituzione degli infissi, mentre gli altri tre livelli andranno rinnovati completamente dopo aver fatto pulizia da vetri rotti, rifiuti e detriti di vario genere. I primi rilievi non hanno evidenziato la presenza di amianto.