Genova. Nel pomeriggio si è tenuta l’undicesima tappa del Giro d’Italia, da Viareggio (Toscana) a Tortona (Piemonte). Per un totale di 218 chilometri, la più lunga della competizione.
La frazione, condizionata da pioggia e maltempo, ha interessato una buona parte del genovesato. Transitando sul litorale costiero del Levante, tra Sestri Levante e Chiavari, la carovana rosa ha percorso l’entroterra della Val Fontanabuona ed è passata poi da Busalla e Moconesi verso la provincia di Alessandria.
Proprio nel tratto tra le valli, a circa 60 chilometri dal traguardo, lungo la discesa della Colla di Boasi – nei pressi di Bargagli – a causa dell’asfalto viscido, numerosi corridori sono stati coinvolti in diverse rovinose cadute.
A farne maggiormente le spese, due atleti: lo spagnolo Carlos Rodriguez e il britannico Tao Geoghegan Hart – terzo in classifica generale a soli 5″ dalla maglia rosa – portati entrambi via in ambulanza.
Sul rapido arrivo di Tortona, in leggera discesa, volata di gruppo. Il più veloce è il tedesco Pascal Ackermann. Piazza d’onore per Jonathan Milan. Terzo Mark Cavendish, quarto il danese Mads Pedersen. Quinto Stefano Oldani, che l’anno scorso si impose sul traguardo di Genova in via XX Settembre, dopo una fuga.
La nuova classifica generale è pertanto la seguente. Il britannico Geraint Thomas resta in maglia rosa. Segue a soli 2″ lo sloveno Primoz Roglic. Terzo il portoghese Joao Almeida, a 22″. Quarto il norvegese Andrea Luknessud. Quinto posto appannaggio di Damiano Caruso, a 1’28“, primo degli italiani.
Domani tappa di 179 chilometri da Bra a Rivoli, con due gran premi della montagna di 2° categoria. Dopodomani la competizione, fin qua più ad eliminazione causa positività al Covid-19 o cadute, entrerà nel vivo con l’arrivo delle Alpi.