Genova. Domani, mercoledì 17 maggio, in occasione dell’undicesima frazione Camaiore-Tortona, il Giro d’Italia attraverserà una parte della provincia di Genova.
Non interesserà il capoluogo di regione, lo scorso anno arrivo di tappa, ma si limiterà prevalentemente alle zone interne del Levante e della Valle Scrivia.
La carovana ciclistica del Giro una volta giunta a Sestri Levante e Chiavari dal passo del Bracco, passerà infatti nell’entroterra del golfo del Tugillio, attraversando Carasco, Cicagna e i paesi della Val Fontanabuona.
Affrontata la breve ascesa di Colla di Boasi scenderà quindi a Montoggio e Busalla, verso il passo della Castagnola.
Autostrade per l’Italia avverte che per consentire il passaggio del Giro d’Italia sarà necessario chiudere la stazione di Busalla, sulla A7 Serravalle-Genova, in uscita per chi proviene da Genova e da Milano/Serravalle, dalle 13:00 alle 17:00 di mercoledì 17 maggio e, comunque, fino al termine del passaggio dei ciclisti. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Ronco Scrivia.
Diverse le iniziative collaterali sul territorio. A Moconesi, frazione Gattorna, è previsto l’allestimento di un maxischermo. Oltre a questo il concorso ‘Moconesi saluta il Giro‘, per premiare i balconi e le vetrine più belle allestite.
Per ingannare l’attesa quindi, ‘Aperitivo in rosa‘, realizzato con la collaborazione della Camera di Commercio di Genova e la presenza dello chef Alessandro Dentone.
A Cicagna, in piazza Caduti e piazza Garibaldi, saranno presenti punti ristoro. Durante la giornata, tra l’altro, verranno organizzate sfide sui rulli con la presenza dell’ex professionista Luca Raggio.
A San Colombano Certenoli, in piazza dello Sport, sarà coinvolto l’Istituto professionale Marsano. La sezione dell’alberghiero preparerà un aperitivo e dolci a tema, mentre quella agraria si occuperà di allestire composizioni floreali.
Sotto l’aspetto sportivo la tappa in programma si preannuncia di trasferimento. Adatta quindi ai velocisti.
Dopo l’abbandono volontario del belga Remco Evenepoel – in seguito a una tampone positivo al Covid-19 -, la maglia rosa è ora sulle spalle del britannico Geraint Thomas.
Classifica generale ancora molto corta. A soli 2″ infatti troviamo lo sloveno Primoz Roglic. A 5″ l’altro britannico Tao Geoghegan Hart (vincitore del Giro d’Italia 2020).
Quarto a 22″ segue il portoghese Joao Almeida, quinto il norvegese Andreas Leknessund. Sesto – primo degli italiani – il siciliano Damiano Caruso, a 1’28“.