Sestri Levante. Un incontro aperto a tutta la cittadinanza: lunedì 8 maggio il candidato sindaco Marcello Massucco incontrerà Stefania Bonaldi, già sindaca di Crema, Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente di Ali e Marco Russo, sindaco di Savona per aprire un dialogo costruttivo e raccogliere le diverse esperienze amministrative. L’evento, in programma alle ore 17 in piazza Matteotti, sarà introdotto dall’ex sindaca e parlamentare Valentina Ghio.
“L’incontro di lunedì toccherà diversi temi legati all’amministrazione pubblica e alle diverse ricette proposte dagli amministratori: uno di questi riguarderà il far evolvere un turismo intensivo in un altro più sostenibile – dice Marcello Massucco – Metteremo dunque a confronto ciò che è stato fatto negli ultimi anni nel campo del turismo e della promozione del territorio, prospettando una visione di turismo sostenibile per i prossimi anni.
Sul nostro territorio le presente presenze turistiche sono triplicate, questo deve necessariamente aprire a nuove prospettive e a una visione sostenibile: l’esperienza turistica del nostro territorio è fondata su attrattive naturali, culturali, storiche, che sono fragili. Se queste attrattive si deteriorassero, smetteremmo di essere una destinazione interessante e di conseguenza diminuirebbe la redditività e l’attività economica per la città. Pertanto occorre passare ad una visione di maggior responsabilità del settore turismo – con una gestione integrale della destinazione – per far sì che si normalizzi l’attuale pressione turistica estiva, e per avvicinarci per quanto possibile a una maggiore sostenibilità del comparto sul medio periodo.
Tra le nostre proposte per ottimizzare e non disperdere le limitate risorse a disposizione prevediamo il rafforzamento della Conferenza del Turismo. Oggi, il turismo di Sestri non è più esclusivamente legato alla balneazione estiva. Negli anni, specie negli ultimi, la “stagione piena” si è allungata da aprile a ottobre, coinvolgendo il turismo straniero in maniera massiccia, attirato dalle possibilità del nostro territorio: escursionismo, mountain bike, cultura, enogastronomia e molto altro. Occorre trasformare definitivamente Sestri Levante in una destinazione turistica per tutto l’anno. Questo significa sviluppare un intero comparto economico: stabilizzazione di contratti stagionali, nuovi posti di lavoro, apertura di piccole imprese, creazione di infrastrutture che consentano di costruire pacchetti di soggiorno in bassa stagione”.